venerdì 19 Aprile 2024 Baby Boom è il libro di Bruno Menna che sarà presentato lunedì 20 Aprile | infosannionews.it venerdì 19 Aprile 2024
In evidenza

Concerto dell’ANPI di Benevento in piazza Roma venerdì 19 aprile

Venerdì 19 aprile, terzo appuntamento della rassegna “E pur bisogna ...

Precipitazioni temporalesche, l’avviso del sindaco Mastella

Precipitazioni temporalesche, l’avviso del sindaco Mastella

In ragione dell’allerta gialla diramata dalla Protezione civile regionale, a ...

Domenica Martusciello e Rubano alle inaugurazioni dei comitati elettorali di Airola, Amorosi e alla riunione a Telese

Domenica Martusciello e Rubano alle inaugurazioni dei comitati elettorali di Airola, Amorosi e alla riunione a Telese

"Domenica prossima Forza Italia ritorna tra la gente con l’inaugurazione ...

La Garante dei detenuti della Provincia di Benevento partecipa alla manifestazione nazionale sui loro diritti

Si è svolta in Piazza Risorgimento l’annunciata manifestazione di Patrizia ...

Urbanistica, dopo il vertice di martedì lettera di ringraziamento degli Ordini professionali

Urbanistica, dopo il vertice di martedì lettera di ringraziamento degli Ordini professionali

Benevento - Si è svolta martedì, alla presenza del sindaco ...

Stampa articolo Stampa articolo

Baby Boom è il libro di Bruno Menna che sarà presentato lunedì 20 Aprile

13/04/2015
By

Il libro Baby Boom. Memorie di una generazione che non vuole farsi rottamare, sarà presentato lunedì 20 aprile, alle 18,30, presso l’Hotel President di Benevento

baby boomCon l’autore ci saranno Giuseppe Marotta, direttore del Dipartimento DEMM dell’Università del Sannio, Luigi Diego Perifano, presidente del Consorzio Asi e Pasquale Viespoli, presidente di MezzogiornoNazionale.
I lavori saranno moderati da Lorenzo Calò, capo della redazione di Benevento de “Il Mattino”.

“Baby Boom” è un racconto emozionale in difesa degli over 50 e degli over 55. Il libro, edito da Iuppiter Edizioni, parte con una lunga rilettura dei Sixties, l’età dell’oro del nostro Paese, in cui gli italiani avevano altri valori, altri genitori, altri maestri, altri cantanti, altri registi, altri attori, altri comici, un’altra lingua, altri politici, un’altra tv, un’altra pubblicità. Amavano un altro calcio, sapevano cosa mangiavano e cosa bevevano. Si fidavano del medico di famiglia, del farmacista e del parroco ma sapevano cavarsela anche da soli.
Una “rilettura” che si sofferma anche sui dati economici e sul vero boom, quello demografico, ma che va oltre questi due elementi, analizzando il “come” e il “perché” e a quale costo gli italiani seppero ambire a conquiste di modernità e a nuovi spazi di libertà e progresso per assicurare futuro ai posteri.
L’autore conclude con la rivendicazione dell’appartenenza al presente di quelli che oggi si chiamano adulti o tardo-adulti. Una generazione che, alle pari di altre, non ha colpe da scontare e che non può e non deve essere esodata o maltrattata, men che mai rottamata.

[print_,link]

Tags: