- BnTv.it - https://www.infosannionews.it -

Finalmente Benevento diventa “Comune OGM Free” grazie ad un’iniziativa del M5S.

Infatti, seguendo una petizione nazionale promossa dal gruppo parlamentare “Agricoltura 5 Stelle”, il Meetup sannita ha raccolto lo scorso anno firme per una petizione popolare consegnata il 22 luglio 2014, presso gli uffici competenti del Comune di Benevento.

benevento ogm free

Facendo propria (meritoriamente) tale istanza del Movimento, il Consiglio Comunale, il 19 febbraio 2015, su proposta dell’Assessore all’Ambiente Enrico Castiello e dell’Assessore al Commercio Nicola De Luca, ha approvato, all’unanimità, l’impegno ad «attivarsi […] per contrastare la coltivazione di tutti gli organismi geneticamente modificati […], a salvaguardia della salute umana, dell’ambiente e della biodiversità agraria, cioè delle produzioni agricole peculiari del territorio comunale», a richiedere al Governo di prendere un impegno analogo, ad informare adeguatamente sulla presenza di OGM negli alimenti di mense gestite dal comune, ad escludere OGM da futuri appalti relativi alle mense, ad avviare una campagna di sensibilizzazione che, escludendo prodotti geneticamente modificati, privilegiando «prodotti tradizionali e di qualità».
La delibera (n. 878) è stata affissa all’Albo nella giornata di ieri ed è integralmente leggibile e scaricabile al seguente indirizzo:
http://www.comunebenevento.eu:8085/JSFService/faces/alboPretorioResult.xhtml?codice=delibere+di+consiglio.

La battaglia del M5S tutela nello stesso tempo la salute delle persone (poiché non abbiamo la certezza scientifica che gli OGM siano innocui per la salute umana), l’ambiente (perché non conosciamo l’impatto di lungo periodo su di esso degli organismi modificati), la biodiversità, le economie locali. Quella del M5S è anche una battaglia “populistica” contro i “signori” delle multinazionali sementiere (come la Monsanto e la Bayer), che guadagnano fortune inimmaginabili grazie al monopolio dei semi modificati. Fa piacere notare la contemporaneità con la lectio magistralis di Latouche, il padre della “decrescita conviviale”, che proprio a Benevento, alcuni giorni fa, ha indicato la strada delle “bioregioni” come unica salvezza per l’Europa mediterranea. Lottare contro l’omogeneizzazione dei prodotti agricoli, di cui gli OGM sono l’espressione più perversa e temibile, è una battaglia nello stesso tempo politica, culturale ed economica.
L’auspicio è che, tenendo fede alla Delibera, la Giunta e il Consiglio vigilino affinché l’imminente nuovo appalto per la gestione delle mense scolastiche preveda chiaramente il divieto d’uso di organismi geneticamente modificati.