Il Sud in Europa. Viviamo da cittadini europei per una crescita armonica del Mezzogiorno

Questo il tema del Service che il Lions Club International Distretto 108YA ha organizzato presso la Camera di Commercio di Benevento. Sono intervenuti anche l’On. Antonio Tajani vice presidente del Parlamento Europeo, l’On. Umberto Del Basso De Caro, sottosegretario di Stato, Antonio Campese, Presidente Camera di Commercio Bn,il prof. Filippo de Rossi, rettore dell’Università del Sannio.


tajani ai lyons di benevento

L’introduzione è stata affidata a Gianfranco Ucci che ha da subito posto l’accento sulla necessità di avere una reale unità Europea, dove tutti i cittadini possano sentirsi integrati al di la delle diversità e dove il Sud possa interagire in maniera dinamica con l’Europa stessa, aperta e solidale. I Lions devono stimolare i giovani perchè effettuino azioni di verifica e controllo a tutti i livelli, sia nazionali che internazionali.
Tema Europa dal punto di vista economico quello affrontato da Antonio Campese, presidente della Camera di Commercio, ente preposto proprio ad affiancare le imprese italiane che vogliono espandersi all’estero e dal vice prefetto vicario Maria Rita Circelli che parlando di necessità di rafforzare lo spirito coesivo tra i cittadini europei ha anche evidenziato la necessità di interventi mirati perchè si possano avvicinare Nord e Sud abbattendo il divario da sempre esistente.

L’analisi si è spostata poi , con il rettore dell’Università degli Studi del Sannio Filippo de Rossi, sulla cultura e sul lavoro con l’Ateneo sannita sempre pronto sia ad accompagnare i giovani per nuove opportunità di studio sia ad indirizzarli per nuove opportunità di lavoro, come hanno testimoniato due giovani studenti, Mirella Racchi e Arcangelo Barone,  che hanno parlato della loro esperienza europea con l’erasmus.

Tornando ai risvolti economici, Antonio Lonardo Presidente Lions Club di Benevento ha parlato delle difficoltà del sud in direzione sviluppo, difficoltà che per Roberto Costanzo si accompagnano ad un inutilizzo dei Fondi Europei che, a volte, vengono addirittura depauperati, oltre  ad una continua messa in discussione dell’Unità Europea che nasce anche dalla mancata volontà di affrontare tutti uniti il problema profughi che non è e non deve essere solo un problema italiano.

E’ stata la volta di Jean Pierre el Kozeh che ha ha puntato il dito sulla cultura, sulla necessità di evitare la desertificazione culturale e dell’utilizzo dei finanziamenti europei per far crescere i nostri territori e non per creare consenso.

Anche Umberto Del Basso De Caro ha posto la sua attenzione sui Fondi Comunitari che devono essere assolutamente intercettati, senza sperperi e con una vera programmazione per lo sviluppo del Meridione. Per far questo bisognerebbe, tra l’altro,  far diventare l’Italia retroporto del mar mediterraneo, attrezzarsi per far fare scalo alle merci che dovrebbero essere smistate e lavorate anzicchè dover far raggiungere l’Olanda e la Spagna dalle navi provenienti dall’Oriente perchè noi non siano pronti.

Sula necessità di creare infrastrutture, industrie, sviluppare di più il turismo e l’agro-alimentare ha parlato l’On. Antonio Tajani che ha affermato che non si devono buttare  a mare millenni di storia (nell’intervista video le altre dichiarazioni di Tajani).
A chiudere Liliana Caruso, governatore del Lions Distretto 108Y, che ha evidenziato l’importanza di valorizzare le nostre realtà per creare sviluppo nel Meridione per meglio integrarci con l’Europa dalla quale non si può uscire pwerchè bisogna credere nell’Europa unita.

 Servizio di ermes
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