Bisogna rispondere ai granata salernitani che oggi hanno battutto l’Ischia scavalcando temporaneamente i giallorossi in testa alla classifica.
Febbraio, sarà il mese di conferme e anche dei primi verdetti per molte formazioni professionistiche, dopo la chiusura del mercato di riparazione.
Infatti, le prossime quattro partite per il duo di testa, Benevento e Salernitana, saranno decisive per la corsa alla promozione diretta, infuocando l’attesa per il prossimo derby di marzo.
Nel Sannio, con alle spalle due terzi di campionato, si rafforza la consapevolezza di un organico vincente e ben assortito che con un pizzico di “fortuna pugliese”, poteva allungare su una Salernitana, sorpresa di non essere la prima della classe!
Nonostante i “giorni della merla”, si riparte dal “Ciro Vigorito” per trovare calore, e come avversario ci sarà nel posticipo di lunedì, la Lupa Roma.
La formazione laziale, all’avvio del suo primo campionato tra i professionisti, è stata una “big baby”, ottenendo inizialmente anche risultati storici, come le vittorie con le blasonate Lecce e Cosenza.
Man mano però, l’inesperienza e l’organico non eccezionale di una formazione che ha bruciato le tappe dal dilettantismo al professionismo, hanno riportato tutti con i piedi per terra, ed hanno dovuto fare i conti con la realtà che vede i laziali assestati al centro classifica, con 3 punti di vantaggio sulla zona play out.
All’andata il confronto tra le due formazioni terminò sul risultato di 1 a 1 e fu Cascone, a pochi minuti dal termine, a raggiungere il pareggio per la Lupa, dopo che il Benevento era passato in vantaggio con Eusepi.
Il cammino della Lupa Roma in trasferta non è esaltante e su 11 incontri, hanno ottenuto 6 sconfitte, 4 pareggi riuscendo a vincere una sola volta con un magro bottino di soli 7 punti.
Questi dati però non devono trarre in inganno in quanto hanno sempre disputate sfide ricche di gol, con 12 reti realizzate e 22 subite.
La squadra laziale per quest’incontro dovrà fare a meno di ben 5 titolari squalificati: Conson, Del Sorbo, Capodaglio, Tajarol e Cascone. Mister Cucciari dovrà perciò scegliere gli atleti con oculatezza sperando che non facianno rimpiangere gli assenti.
In casa sannita, dopo la vittoria della Salernitana per 2 a 1 contro l’Ischia, si spera di scaldare le gradinate del Ciro Vigorito con una buona prestazione ma, cosa più importante, con una vittoria.
Per la gara di domani, mister Brini dovrà trovare soluzioni in difesa in quanto ha a disposizione il solo Padella quale difensore puro. Si opterà quindi o per l’arretramento di Vitiello o per lo spostamento di qualche terzino al centro. Situazione diametralmente opposta in attacco, dove la coppia Eusepi-Marotta, al top della condizione, vorrà incrementare le personali marcature a dispetto della triade granata: Calil-Mendicino-Negro, per lo scettro di capocannoniere (oggi Calil è andato di nuovo a segno nella sfida contro gli isolani).
Noi ovviamente staremo a vedere, ma è bene che si sappia: qui un “re” c’è, manca solo l’investitura. A buon intenditor poche parole.