venerdì 19 Aprile 2024 “Sannio 2020. Focus su opzioni strategiche per il Sannio e agenzia unica di sviluppo” al centro dell’incontro presso la sede del PD sannita. | infosannionews.it venerdì 19 Aprile 2024
In evidenza

Fatebenefratelli. Lunedì 22 Aprile la presentazione del libro Per una missione condivisa

Lunedì 22 aprile alle ore 10.00, presso la sala congressi ...

Vinitaly, Fusco (Cia Benevento): Ancora ottimi risultati per il comparto sannita

"Il comparto vitivinicolo sannita e campano continua a ottenere ottimi ...

Accademia Volley. Domani al Palaparente contro il Monopoli

Penultimo turno casalingo per l’Accademia Volley che domani pomeriggio al ...

Benevento 5, sabato il match contro il Melilli che può valere la Serie A

Benevento 5 ad un passo dal sogno: sabato 20, ore ...

Benevento. Il 23 aprile verrà chiuso al traffico per lavori un tratto di via Cocchia

Martedì 23 aprile, dalle ore 7:00 e fino al termine ...

Stampa articolo Stampa articolo

“Sannio 2020. Focus su opzioni strategiche per il Sannio e agenzia unica di sviluppo” al centro dell’incontro presso la sede del PD sannita.

16/11/2014
By

L’incontro è stato promosso dal Dipartimento Economia e Politiche Europee del Pd sannita, il cui responsabile è Vito Fusco.

Il Focus si è tenuto ieri sera, presso la sede della Federazione Provinciale del Partito Democratico di Benevento, sul tema incontro su “Sannio 2020. Focus su opzioni strategiche per il Sannio e agenzia unica di sviluppo”. Oltre ai membri della segreteria provinciale del Partito Democratico, e ai vertici delle sigle sindacali sannite, hanno partecipato al focus il Sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e Trasporti, On. Umberto Del Basso De Caro e il presidente del Consorzio ASI, Luigi Diego Perifano.
Al centro del confronto ci sono state le opzioni strategiche per lo sviluppo del Sannio in vista della nuova programmazione europea 2014\2020.
“ Lo sviluppo del territorio – ha detto Vito Fusco, dando il via all’incontro – deve puntare ad incrementare la crescita economica e i servizi presenti sul territorio stesso. In quest’ottica la definizione di un’agenzia unica di sviluppo dovrebbe avere la funzione di progettare e pianificare la spesa dei fondi europei e l’attrazione di investimenti”.
Per il Presidente del Consorzio Asi, Perifano, si deve registrare “ il ritardo di un nuovo modello di relazioni produttive con un evidente deficit di coordinamento territoriale, oltre a questo va registrata una evidente sconnessione dei livelli istituzionali che va ricomposta”.
“Dobbiamo farci promotori di uno sviluppo locale che abbia i contenuti adeguati” ha detto Sergio Tanga che, poi, ha aggiunto “la Regione su questo versante non ha mostrato alcun interesse ad accettare i bisogni del sistema territoriale”.
Giampiero Marrone e il vicesegretario Giovanni Cacciano si sono detti concordi nell’affermare che le infrastrutture possono essere un grande volano di sviluppo, ma va affiancato a questo anche la capacità di lavorare sia sul breve che sul lungo periodo.
“Sul tema dello sviluppo locale si avverte il fatto che gli attori istituzionali si muovono slegati” ha detto il segretario provinciale del Pd, Erasmo Mortaruolo. “ Creiamo le precondizioni migliori – ha aggiunto – e nel frattempo proviamo a sfruttare al meglio la nuova programmazione dei fondi comunitari”.
Le conclusioni dell’incontro sono state affidate al sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Umberto Del Basso De Caro che ha raccomandato, in premessa, di “ non confondere gli strumenti con gli obiettivi”.
“ Davanti a noi – ha continuato Del Basso De Caro – c’è una grande massa di risorse che può portare ricchezza al territorio per dieci anni, mi riferisco alla Napoli – Bari, al raddoppio della “Telesina” e alla “Fortorina”. Ma non solo, ci sono anche altre opere come la Benevento – Caserta che collega la rotonda di Paolisi praticamente con Caserta sud, permettendo un decisivo abbattimento dei tempo di percorrenza. Oppure l’ammodernamento della Benevento- Napoli via Valle Caudina. Oltre a queste opere infrastrutturali va aggiunta l’opera che riguarderà la costruzione di una centrale idroelettrica presso la diga di Campolattaro e, infine, la piattaforma logistica.
Tutte queste opere devono legarsi, però, a delle idee chiare di sviluppo del territorio su cui bisogna puntare con decisione. In quest’ottica, e torno alla premessa, bisogna considerare queste opere pubbliche come strumenti per lo sviluppo locale e non come dei punti d’arrivo”.

Stampa articolo Stampa articolo

Tags: