Carmine Nardone, candidato a Sindaco per le passate elezioni e per questo, in forza di una norma di legge, occupante l’ultimo seggio utile per sedere nei banchi dell’opposizione a scapito del reale eletto, si è dimesso. Cosicchè il Psi di Benevento ha potuto ottenere quanto conquistato legittimamente in campagna elettorale.
Chi pensava ad un ribaltone con il Psi che si accodava al Partito egemone del comune di Benevento, il Pd, è rimasto deluso. Ligio alle scelte operate in campagna elettorale, il Psi, e quindi il suo rappresentante Francesco Saverio Pocino, resterà con l’opposizione ed essendo entrato con la surroga a Carmine Nardone, questa mattina ne ha preso materialmente il posto, sedendosi di fianco a Luigi De Nigris, unico rappresentante a questo punto di Sil in consiglio come Pocino è unico per il Psi. Rimasto solo non è che De Nigris sta facendo un pensierino a traghettare nel Partito Socialista Italiano? Si vedrà.
Ad ogni modo anche una surroga è stato motivo di alterchi e, come detto da qualcuno, sopraffazioni. Tutti concordi quella della minoranza di stigmatizzare il comportamento di Nardone che esce proprie con le ossa rotte da questa vicenda. Nessuno ha capito, si è detto, il perchè e la vera necessità di questa uscita dall’assise comunale. Qualcun’altro, dal lato della maggioranza, ha inteso certificare la morte del progetto territoriale che sembra, non sia mai esistito.
Insomma battibecchi inutili e sterili con De Luca che ha ricordato perfino il famoso manifesto dei traditori di 4 anni fa che sancì la fine della prima consiliatura di Fausto Pepe.
Solo De Nigris ha ricordato come, in campo Psi, la felicità del rientro in Consiglio è coperta da un velo di tristezza per la prematura morte, qualche giorno fa, di uno dei più attivi dirigenti, Giancarlo Verdino, figura tanto cara agli attivisti del partito, per la sua affabilità e disponibilità, e, poco tempo prima, di Arturo Vernillo, il più votato alle scorse elezioni.
Tornando al consiglio vero e proprio, iniziato con oltre due ore di ritardo per non perdere le belle abitudini con consiglieri giunti all’ultimo minuto salvando in calcio d’angolo il Sindaco, un punto all’ordine del giorno, quello relativo alla sdemanializzazione di una area di 3 mq. in Via Gaetano Rummo, è stato ritirato, quello relativo al Patto Territoriale della Provincia passa con i soli voti della maggioranza.
E’ stato l’assessore De Luca a relazionare in merito ricordando che c’era già una convenzione firmata tra il Comune di Benevento, Montesarchio, Camera di Commercio, Confindustria ed Asi. Il capitale sociale che si dovrà versare è di 100.000 di cui a carico dei due comuni la somma di 32.500 euro cadauno. Diversi i punti di vista a tal proposito. Per De Luca bisogna continuare perchè bisogna puntare su nuovi fondi strutturale ed ha ricordato come proprio da questo Patto sono nate molte imprese. La pensa diversamente De Nigris che vede “I Patti Territoriali” come sperpero pubblico e. tra l’altro, questo patto non ha mai funzionato. Purtroppo però con la firma del protocollo d’intesa giàeffettuato ora si è obbligati a versare i soldi. Risponde la maggioranza, Sergio Tanga ribadisce che bisogna andare avanti per non perdere i fondi stanziati (da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, circa 3.500.000 per infrastrutture, ma si spera di arrivare a 10 milioni di euro), Zarro che va rilanciato il Patto dal punto di vista politico ma Orlando riattacca dicendo che era meglio puntare su una agenzia di sviluppo. A chiuso gli interventi Fausto Pepe che ha dapprima richiamato tutti ad un maggiore senso di responsabilità, visto l’esiguo numero di consiglieri presenti e poi ha spiegato che i finanziamenti ci sono e che l’operazione è richiesta da Confindustria.
Tags: comune di Benevento
Stampa articolo
Emendamento Aborto, Fioretti (PD): “decenni di tanto impegno ed iniziative delle donne cancellate con un colpo di spugna”
Campania. Barone (Lega): “Regione blocca pagamento ai comuni, imprese in ginocchio. Si intervenga immediatamente”
Presidio Ospedaliero Sant’Alfonso Maria de’ Liguori PD Sannio: “il territorio faccia squadra per equiparare la nostra spesa sanitaria alla media nazionale”
Assemblea dei Sindaci, deliberato approvato all’unanimità: stigmatizzata assenza della Direttrice generale del San Pio
Forti esalazioni miasmi a Ponte Valentino e contrada Coluonni, nota congiunta di Civico22, PD, Città Aperta e Azione
Domenica Martusciello e Rubano alle inaugurazioni dei comitati elettorali di Airola, Amorosi e alla riunione a Telese
