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Undici guardie ambientali dell’ENPA per multare “gli inzivados”

02/09/2014
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Presentata a Palazzo Mosti questa mattina l’iniziativa dell’Enpa in accordo con Comune ed Asia.

Presenti a Palazzo Mosti anche lavoratori dei Consorzi dei Rifiuti che hanno a lungo protestato contro questo accordo che al momento è solo un accordo e non una convenzione o contratto come ha spiegato l’Assessore Enrico Castiello. L’Enpa è una associazione, ha spiegato l’Assessore, che ha nei suoi iscritti guardie ambientali che possono sanzionare ed identificare ed  ha fatto richiesta di convenzione con l’Amministrazione. E’ da chiarire, continua Castiello, che l’Enpa a prescindere dalla convenzione può già operare in tal senso perchè glielo riconosce la legge. Lo faranno in modo volontario e quindi solo quando possono farlo ed è una attività del tutto gratuita senza spese di rimborso. Le Istituzione vedono un abbrutimento del territorio e quindi si è deciso di procedere in tal senso.

Interviene a questo punto il capo delle guardie ambientali dell’Enpa che però smentisce in parte quanto affermato da Castiello perchè parla di rimborso spese relativamente a quelle strettamente necessarie per giungere sui luoghi dove operare.

L’arrivo di Lonardo in sala, in ritardo rispetto all’inizio della conferenza, provoca di nuovo malumore tra i lavoratori dei consorzi rifiuti che si erano da poco calmati.

Il Presidente dell’Asia ribadisce che si è fatto riferimento all’Enpa perchè le loro guardie ambientali, a differenza pure di quelle della Provincia, possono multare ed identificare le persone e non ci sono compensi solo il rimborso di spese di benzina. E’ un atto d’intesa non un contratto, cioè è una mano alle istituzioni.

Interviene di nuovo Castiello che chiarisce che la conferenza odierna serve solo per far sapere ai cittadini che si inaspriranno i controlli e le sanzioni come ad esempio nel caso delle defecazioni dei cani. In tal caso basta solo che il conduttore dell’animale non ha con se il necessario per la rimozione delle feci a far scattare la sanzione. L’Enpa opererà in divisa in sinergia inizialmente con la polizia municipale.

Il comandante dei Vigili Urbani Moschella ha voluto porre poi  l’accento su una questione abbastanza delicata ma allo stesso tempo emblematica del comportamento dei cittadini.

“Da parte dei cittadini nessuno denuncia , malgrado venga garantito l’anonimato, ma solo critiche!”.

Per il comandante occorrerebbe maggior senso civico ed una mano in più alla polizia municipale per sconfiggere quelli che Lonardo continua a definire “inzivados”.

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