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Anche Ekoclub International interviene sulle trivellazioni petrolifere

20/08/2014
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E lo fa con il suo Vice Presidente Provinciale Mazzeo Renzo.

Sono rammaricato  che ancora una volta il nostro territorio sannita venga deturpato per cause di interessi delle grandi società finanziarie e politiche. Lo dice Mazzeo Renzo nella veste di Vice Presidente Provinciale dell’ Ekoclub Benevento nonchè cittadino Padulese uno dei diversi comuni coinvolti dalle future trivellazioni petrolifere autorizzate dalla Regione Campania. Il nostro comune come tanti altri limitrofi già ha pagato il conto alla Regione Campania, realizzando in un paesaggio agricolo una mega discarica regionale che ha creato solo difficoltà e aumento di malattie ai cittadini. Dopo la discarica siamo stati attraversati da un elettrodotto di 380 kV costruito dalla Terna S.p.a, adesso si ricomincia dopo circa 2 anni a riparlare di queste trivellazioni petrolifere. Ricordo in altre vesti nel 2012, di aver sollecitato il caso per mezzo stampa, al Presidente della Settima commissione ambiente, Energia e Protezione Civile della Regione Campania On. Luca Colasanto affinchè potesse intervenire per impedire un ulteriore scempio nei nostri paesi, sollecitando anche le amministrazioni locali e sopratutto quella del mio paese ad esprimere piena contrarietà a questi scempi, con grande amarezza ho constatato che nessuno ha ostacolato questo percorso. Dopo diverse indagini sono riuscito a trovare una relazione pubblicata sulla stampa, della Dott.ssa Maria Rita d’Orsogna, docente di matematica presso l’università di Northridge in California dove illustra alcuni degli effetti devastanti di trivellazioni da petrolio. Queste trivellazioni provocano la fuoriuscita dal sottosuolo di idrogeno solforato o acido solfidrico che causa modificazioni di DNA, cancro e perdita istantanea di memoria oltre a danni permanenti ed immediati nel cervello, e aveva anche parlato di un aspetto che tutti hanno posto in secondo piano: Il Terremoto. Infatti si nota che in giro per il mondo ci sono zone non-sismiche che lo sono diventate dopo le estrazioni petrolifere, dagli accertamenti risulta che in Russia e in Indonesia alcune scosse del grado 7.3 della scala Richter sono state direttamente attribuite alle trivellazioni. Soffermandoci sui terremoti si sa che in alcune parti d’Italia sono in corso sciami sismici tra cui anche il nostro territorio, ricordiamo il terremoto che colpì l’ Irpinia nel 1980, la fascia Benevento – Buonalbergo la cui geografia non è ancora stata definita con certezza e che ha visto il susseguirsi di scosse telluriche di notevole intensità. Oggi anche in questa area vengono presentati progetti sperimentali per l’estrazione petrolifera. Unisco la mia ferma contrarietà ai vari comitati contro queste Trivellazioni creati nel Sannio e nell’Irpinia, unendo le nostre forze possiamo rafforzare la nostra voce.  Mi farò promotore,partendo dal mio comune, Paduli , di unire tutte le associazioni Politiche, Ambientali, Faunistiche, Sociali, Sportive e Religiose, finchè riescano ad alzare la voce e difendere il nostro territorio dagli abusi della politica scellerata di persone incapaci, organizzando manifestazioni di vario genere per la tutela della nostra amata TERRA.

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