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Università degli Studi del Sannio, nuovo appuntamento per “Strategy @ Work”.

09/05/2014
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Nuovo appuntamento per “Strategy @ Work”, ciclo di testimonianze organizzato presso l’Università degli Studi del Sannio dal Prof. Angelo Riviezzo per discutere degli aspetti critici per il successo di una strategia. Lunedì 12 maggio alle ore 14:00 sarà la volta di Riccardo Cotarella.

Riccardo Cotarella è uno degli enologi più noti e apprezzati del panorama nazionale e internazionale. La capacità di coniugare l’amore e il rispetto per la terra con la tecnologia, sapientemente utilizzata per migliorare – ma non per stravolgere – i suoi frutti, è alla base dell’attività di consulenza viticola ed enologica svolta da Riccardo Cotarella per numerose cantine sparse su tutto il territorio nazionale e all’estero, dalla Francia agli Stati Uniti, dalla Georgia all’Argentina.

Presidente dell’Azienda Vinicola Falesco, fondata insieme al fratello Renzo nel 1979, Cotarella è anche docente universitario presso la Facoltà di Agraria dell’Università della Tuscia. Numerosi i riconoscimenti e le onorificenze, tra cui: il Business and Culture Award, 2001 presso la sede ONU di New York; il titolo di Migliore Enologo Italiano secondo il Gambero Rosso, 2001; il titolo di Migliore Enologo Italiano assegnato dall’Associazione Italiana Sommelier nel 2002. Nominato Cavaliere al Merito della Repubblica nel 2008, nel 2011 ha ricevuto la Laurea Honoris Causa dall’Università della Tuscia. La rivista internazionale Wine Advocat ha definito Riccardo Cotarella “uno dei personaggi del vino più influenti al mondo”, mentre la nota rivista Winespectator ha parlato di “una delle migliori armi al servizio del winemaking italiano”. È Presidente nazionale della Assoenologi dal 2013 ed è stato recentemente nominato Presidente del Comitato Scientifico del Padiglione Vino dell’Expo 2015.

Il tema della giornata è, come per tutti gli altri incontri, racchiuso in un aforisma: “Il nano vede più lontano del gigante, quando ha le spalle del gigante su cui montare”. Si discuterà, infatti, dell’importanza della collaborazione tra imprese per il successo della strategia. Cotarella è, infatti, ideatore e coordinatore dell’ambizioso progetto “Wine Research Team” (WRT), che ha messo insieme 26 imprese con il principale obiettivo di produrre vini di alta qualità con un protocollo innovativo che non prevede l’uso di solfiti. Collaborazione, coordinamento e una buona dose di coraggio sono gli elementi caratterizzanti il progetto WRT.

Tra le imprese coinvolte nel progetto, c’è la cooperativa La Guardiense, che delizierà i partecipanti all’incontro del 12 maggio con una degustazione dei due vini frutto della ricerca, in vigna e in cantina, durata ben 8 anni nell’ambito del progetto WRT: la Falanghina “Calvese” e l’Aglianico “Coste del Duca”, che hanno ricevuto grandi apprezzamenti. Le etichette, particolarmente ricercate, raffigurano entrambe particolari di mappe territoriali locali presenti nella “Platea” dell’Ave Gratia Plena di Guardia Sanframondi, importante manoscritto cartaceo del Settecento, vero e proprio registro dei beni, delle attività e delle rendite della locale Pia Istituzione dell’Annunziata.

“Per La Guardiense – ha affermato il presidente Salvatore Garofano – essere insieme a tante aziende, storiche ed affermate, in questo innovativo ed importante progetto, è un traguardo fino a qualche tempo fa insperato. Vedere poi le nostre etichette presenti nella carta dei vini della business class Magnifica di Alitalia, rappresenta un salto di qualità che lascia ben sperare per il futuro”. La collaborazione e il sodalizio con Cotarella rappresentano dunque per la Cooperativa Agricola La Guardiense fattori critici di successo, grazie ai quali è riuscita a raggiungere traguardi fino a qualche anno fa inimmaginabili, primo fra tutti l’Oscar 2013 attribuito dall’Associazione Italiana Sommelier per la migliore innovazione, rappresentata nello specifico dal progetto “I Mille per l’Aglianico”.

Come per tutti gli appuntamenti in calendario, anche quello di lunedì 12 maggio sarà introdotto direttamente dagli studenti del corso di Strategia, chiamati a declinare in maniera creativa il tema della giornata e l’ambito di applicazione, e si concluderà con una sessione interattiva di “questions & answers” in cui i presenti avranno la possibilità di discutere con l’ospite del tema in oggetto.

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