- BnTv.it - https://www.infosannionews.it -

Le precisazioni della Provincia sulla staticità della Diga di Campolattaro

In merito a notizie di stampa apparse sulle testate giornalistiche locali relativamente alla sicurezza statica della Diga di Campolattaro, la Provincia di Benevento precisa quanto segue

Rocca dei Rettori

“Il Ministero delle Infrastrutture ha chiesto verifiche di sicurezza sismica delle dighe e delle relative opere accessorie per tutti gli sbarramenti ubicati in zona sismica. Pertanto, l’invaso sannita non è un caso singolare per il quale è richiesta un’attenzione maggiore rispetto a tutte le altre dighe italiane.

La Diga di Campolattaro è stata costruita secondo il massimo livello di conoscenze tecnico – scientifiche raggiunte all’epoca dei lavori sia in campo statico che in campo sismico. Il naturale progresso scientifico degli ultimi decenni, specialmente in materia di pericolosità sismica, ha consegnato azioni sismiche più severe su quasi tutto il territorio nazionale, e quindi anche a Campolattaro, che ancora una volta la Provincia ribadisce non si presenta come caso singolare.

E’ un discorso di più ampio respiro, di carattere nazionale, che esula dal caso singolo della Diga di Campolattaro. Si tratta di sensibilizzare il sistema Paese sulla messa in sicurezza del patrimonio esistente e nel dirottare risorse in questa direzione, specialmente per opere, come le dighe, a cui è associata un’elevata esposizione.

La somma stanziata dalla Provincia di Benevento (50.000 euro) serve solo ad avviare una complessa e lunga analisi di riqualificazione sismica della Diga; analisi che richiede risorse economiche ben più importanti e tempi più lunghi. Servono nuove indagini per caratterizzare i materiali della diga e delle opere accessorie, rilievi, interpretazioni.

E’ importante sottolineare, infine, che il monitoraggio continuo delle grandezze fisiche che regolano il comportamento dell’opera (pressioni neutre, stati tensionali, ecc.) e la buona manutenzione del corpo diga e delle opere accessorie (come viene fatto quotidianamente dalla Provincia) è la forma più importante di prevenzione.”