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Mostra Small paintings: ieri 7 dicembre l’inaugurazione. Sarà visitabile fino al 21 dicembre,

La Casa di Schiele,in Via S.Gaetano a Benevento, è il  nuovo spazio adibito all’arte (è diretto dai maestri Igor Verrilli e Sara Cancellieri).

Diventa “galleria in vetrina” con la collettiva SMALL paintings, una mostra allestita con opere di piccolo formato, primo evento espositivo realizzato in collaborazione con la galleria Casa Turese arte contemporanea. Una breve analisi occorre per approfondire gli elementi essenziali dell’opera di questi autori, del messaggio che essi vogliono trasmettere, distinguere inoltre il differente approccio che hanno con il disegno e la pratica pittorica. Se Pino Deodato è autore di un linguaggio limpido, semplificato, che trova collocazione in una visione fantastica del mondo, Stefano Di Stasio manifesta una marcata impronta surrealistica con diversi riferimenti che ci riconducono all’arte classica, Klaus Karl Mehrkens elabora invece una pittura fatta di campiture di colore, segno e matericità, infine Gian Marco Montesano che è proiettato verso una ricerca più fotografica che impersona l’eleganza e la sensualità. Il realismo magico di Deodato, pittore e scultore ispirato dai miti e dalle fiabe, è percepibile nei paesaggi, negli interni, che denotano presenze invisibili; in questi lavori l’artista racconta il suo modo di sentire la vita, le sue memorie, le sue origini, evidenziando i fattori essenziali della quotidianità. Di Stasio, che è annoverato tra gli artisti fondamentali dell’Anacronismo, instaura un dialogo particolare con il territorio (è originario di Napoli ed è stato protagonista di due mostre personali presso il centro Art’s Events nel 1997 e nel 2011) con il dipinto “Prime luci” in cui è raffigurato l’arco di Traiano, simbolo di Benevento; in uno scorcio della città all’alba, l’artista ne omaggia la memoria storica servendosi di riferimenti al passato e alle tradizioni della cultura popolare come le luminarie (tipiche delle feste popolari), che fanno da sipario alla celebre icona beneventana. Mehrkens è un pittore innamorato della materia e del colore, con esso modella gli orizzonti di questi ultimi paesaggi, che si mostrano silenziosi, spogli, visti da una prospettiva ideale atta a svelare la solitudine e i suoi dilemmi interiori. Il lavoro di Montesano ha come principale caratteristica la riproduzione di personaggi dello spettacolo e della storia del ‘900, una riedizione in bianco e nero di volti, di scene catturate dal cinema, dal teatro, come un inventario della memoria. Sono esposti ritratti delle dive del cinema hollywoodiano, da Marilyn Monroe a Jane Russell che l’artista ritrae in pose ed espressioni che svelano raffinatezza ed eleganza.
Una mostra che indaga diversi temi e dinamiche della pittura contemporanea proponendo artisti contraddistinti da percorsi differenti ma accomunati dalla predilezione per la pittura figurativa, lavori selezionati in sintonia con lo spazio espositivo in cui vanno ad integrarsi rendendone immediata la fruibilità. La mostra sarà visitabile anche nei giorni successivi al vernissage.
Pino Deodato – Nato a Nao (CS) nel 1950, vive e lavora a Milano;
Stefano Di Stasio – Nato a Napoli nel 1948, vive e lavora tra Roma e Spoleto (PG);
Klaus Karl Mehrkens – Nato a Brema (Germania) nel 1955, vive e lavora a Spello (Pg);
Gian Marco Montesano – Nato a Parigi nel 1949, vive e lavora tra Parigi, Bologna e Trento.