La redazione di infosannionews è vicina alla famiglia Legorano di Montesarchio per il dramma che sta vivendo.
Tratto da benevento.ottopagine.net a cura di Antonio Martone.
“Tutti insieme possiamo salvare Nicholas”. L’appello dello zio rivolto alla famiglia giallorossa
Antonio Legorano, tifosissimo del settore Curva Sud e zio del bimbo affetto dalla sindrome di Sanfilippo fa un appello al popolo sannita chiedendo vicinanza alla sua famiglia che sta vivendo un vero e proprio dramma.Un gesto per aiutare una famiglia in difficoltà. Un gesto per far capire che con l’unione è possibile fronteggiare anche gli imprevisti che la vita propina. A molti sarà capitato di leggere la storia di Nicholas, bimbo di 8 anni affetto dalla cosiddetta sindrome di Sanfilippo, una malattia grave che lo sta costringendo a letto senza la facoltà di muoversi. Un dramma vissuto con grande forza dalla famiglia Legorano di Montesarchio. Dal padre Giovanni e dalla mamma Anna che stanno facendo di tutto per trovare sostegno nelle istituzioni e sperare magari nel ricorso alle staminali viste come l’unica via percorribile per provare a ridare il sorriso e la vita al proprio piccolo.
Ottopagine nelle ultime settimane si è occupato particolarmente del caso dando il giusto risalto ad una vicenda che non merita di cadere nel dimenticatoio, se non altro perchè vede come protagonista una famiglia che fa grandi sacrifici per cercare di vivere in maniera dignitosa e che certamente non meritava di vivere un episodio di questa rilevanza. Nicholas può essere definito un piccolo tifoso del Benevento, forte della passione tramandata dal padre Giovanni e soprattutto dallo zio Antonio, grande tifoso abbonato nel settore Curva Sud che segue con animo e passione le gesta dei suoi beniamini.
Ma ci sono partite che non si giocano su un prato verde, purtroppo. E Antonio adesso si ritrova a “tifare” su gradoni che poco hanno a che vedere con quelli della sua amata curva sud. L’appello che fa ai fratelli tifosi è di stare vicino alla sua famiglia: “E’ un momento difficile, chiedo solo estrema vicinanza per Nicholas che sta combattendo una battaglia davvero difficile. Insieme possiamo farcela, ne sono certo”. Poche parole ma decise, imponenti e ricche di passione. E la storia ci ha insegnato che il sostegno morale può essere la prima cosa. Aiuterebbe certamente a non far sentire sola la famiglia Legorano e il piccolo Nicholas il cui ritorno alla vita sarebbe un gol bellissimo da segnare tutti insieme.
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