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Deferito un 33enne per violazione degli obblighi di dimora e coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti

26/06/2013
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L’incendio della macchina del giovane ha permesso la scoperta della coltivazione.

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, predisposti dal Questore di Benevento ed attuati dall’U.P.G.S.P., la scorsa notte, alle ore 2:30 circa, due volanti intervenivano in Contrada Serretelle a causa di una segnalazione di autovettura, una Fiat Punto, in fiamme. Sul posto i Vigili del Fuoco, impegnati nello spegnimento, a causa della completa distruzione dell’autovettura, non potevano fornire elementi sulla natura dell’incendio. Il personale delle volanti decideva cosi di introdursi nell’adiacente appartamento, parzialmente invaso dal fumo sprigionatosi dall’incendio.  All’interno  rinveniva 4 piante di canapa di un metro circa, fiorite, circa 50 bicchierini con piantine da 10 centimetri ed inoltre vasi in plastica per l’eventuale travaso, plaffoniere in alluminio per lampade, trasformatori elettrici, una stufa, accelleratore di fioritura, altre 12 lampade, un innaffiatoio e un foglio argentato.
risultando così chiaro che trattavasi  di coltivazione e produzione di marjuana. Dopo articolata attività investigativa, questa mattina all’alba, veniva rintracciato S.M.G. di 33 anni, con a carico precedenti penali di varia natura, affittuario del suddetto appartamento, con obbligo di dimora nello stesso e dal quale per paura era fuggito in seguito all’incendio della sua Fiat Punto.
Veniva, inoltre, condotto in ufficio un suo amico che, sentito in merito ai fatti sopra descritti, suffragava la tesi investigativa, per cui si procedeva al sequestro del materiale sopra descritto e al deferimento in stato di libertà di S.M.G. per violazione degli obblighi di dimora e coltivazione, produzione e detenzione di sostanze stupefacenti.
Infine si appurava che, prima dell’arrivo degli equipaggi delle volanti, probabilmente a causa dell’incendio e del fumo che invadeva il vicinato, i due amici, usciti dall’abitazione, erano stati, separatamente, aggrediti da un vicino di casa, che palesemente ubriaco si era scagliato prima contro l’uno e poi contro l’altro. Il secondo giovane L.A. di 26 anni, anch’egli con pregiudizi penali per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, aiutato dal suo cane di razza mastino napoletano, riusciva a far desistere l’aggressore (anch’egli con precedenti penali) che veniva anche lui condotto in Questura per accertamenti.

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