L’incontro del Forum delle Associazioni di ieri pomeriggio ha scosso dal torpore le coscienze di tanti cittadini che, abbandonata la consueta difficoltà ad aprirsi a giudizi su quanto accade in città, hanno tracciato un profilo tutt’altro che positivo per gli attuali amministratori di palazzo mosti.
Tanti gli intervenuti, da cittadini normali a ex consiglieri fino a consiglieri attuali. Tanti i volti noti che si sono accostati all’incontro, chi per un motivo, chi per un altro, ma che poi si sono sentiti coinvolti nelle problematiche esternando le proprie impressioni. Oltre due ore di screening della città e dei suoi problemi con tantissimi interventi e testimonianze, tutte legate da un solo filo conduttore: il cittadino è allo stremo delle forze, fisiche, economiche e sociali, e quindi così non si può più andare avanti. Qualcuno ha anche ipotizzato di scendere tutti in piazza per gridare alle istituzione il proprio disagio. Ma procediamo per ordine.
Dopo l’apertura dell’incontro del giornalista Emilio Spiniello ed il saluto di Giancarlo Verdino di “Noi Cittadini” e del Comitato di Quartiere “Per Capodimonte” la parola è passata ai due conduttori dell’incontro, Vittoria Principe de “La Citta che Vogliamo” e Giovanni Chiusolo del Comitato di Quartiere “Via Garrucci”. Assenti, giustificati a vario titolo, Elvira Franzese e Antonio Feleppa.
In sala tante persone dal volto noto. Enrico Castiello, consigliere comunale nonchè delegato allo Sport e Protezione Civile, Corrado De Lorenzo, Giovanni D’Aronzo, Antonio Capuano. Anche altri cittadini con esperienze in associazioni e forum tra cui il dott.Vincenzo Leso e Giuseppe Schipani, e tanti cittadini comuni, giovani ed anziani proprio a dimostrazione che il tema non conosce età ed investe tutti ed ha una parola sola a connotarlo, una parola che da sola basta a far accapponare la pelle. Questa parola è “sopravvivenza”!! Presenza lampo a causa di altri impegni per Mario Pepe che ha voluto comunque “far un salto” in loco.
E si inizia subito ad andare al cuore del problema. In termini sportivi si sarebbe detto che i motori erano già caldi e quindi si è subito dato il via. L’affondo di Vittoria Principe è un “uppercut” che va dritto a segno e lascia traccia. I nostri amministratori non sono lì per scelta divina ma perchè lì li abbiamo mandati noi cittadini, ma loro sono troppo attaccati alla sediolina per ricordarselo. L’eccezzione c’è, ed è in sala. Enrico Castiello è l’esempio che, a volte, le idee camminano sulle gambe delle persone! Altri invece ignorano che la città ha bisogno di politiche sociali, economiche, commerciali e turistiche. Inoltre c’è bisogno di proposte. Noi una l’abbiamo presentata ed anzicchè essere appoggiata almeno dalla opposizione, è stata ignorata e sottaciuta, anzi Giancarlo Verdino, solo per averla consegnata a mano durante un consiglio comunale, ha rischiato o rischia una denuncia per interruzione di pubblico servizio. Assurdo! E la missiva non è stata neanche accettata dalla maggioranza ma cosa ancor più grave, poteva essere fatta propria dalla minoranza che invece la completamente ignorata. Forse perchè si trattava di lasciare in un fondo gestito tra gli altri dalla curia, tre mensilità dei nostri politici ad ogni livello, spalmati in un semestre, che avrebbero permesso di raccogliere fondi per circa 500.000 euro da destinarsi alle famiglie bisognose. Invece assistiamo solo a risse in consiglio comunale che non servono a nessuno e meno che mai alla città!
La direttrice di Elle Tv si è detta conscia del fatto che si può fare qualcosa in più per la città, continuando: “dopo il nostro tour iniziale, usando i nostri mezzi a disposizione, ci stiamo mettendo al servizio della gente per dare voce a chi non ce l’ha”. Poi qualche anticipazione sulle prossime mosse del Forum: “noi membri ci muoveremo per settori di competenza avendo un ruolo di studio per fare delle proposte concrete” Stoccate verso maggioranza e soprattutto nei confronti dell’opposizione a Palazzo Mosti: “le risse in Consiglio Comunale non servono e non giovano ad una città come la nostra. Abbiamo un’opposizione spesso compiacente che intende approfittare di spaccature interne alla maggioranza anziché adempiere alla propria funzione”.
La parola passa a Giovanni Chiusolo che esordisce con un augurio: che questo forum non abbia vita breve come accade di solito quando gli stessi durano la luce di un mattino. Per far questo bisogna lavorare da tutte e due le sponde. Da quelle dei cittadini, con segnalazioni idee e proposte, oltreche con la vicinanza a chi sta cercando di far qualcosa per “amore della propria città” e da parte delle associazioni aderenti al forum, perchè si crei una piattaforma di lavoro per affrontare le problematiche e suggerire soluzioni che saranno poi vagliate dagli amministratori per la fattibilità o meno. Questo perchè il forum non è nato solo per criticare ma per cercare come detto soluzioni perchè la critica pura e semplice non serve e non aiuta i cittadini. E’ chiaro che in quest’ottica la piattaforma è aperta a tutte le associazioni e comitati oltre a tutti i cittadini che voglio dare una mano. Ha ricordato Chiusolo che è questo un forum orizzontale senza vertici.
Si è affrontato, tra i tanti temi, anche il tema di Benevento città Unesco, con scarso turismo “economico”, scarsa attenzione a far si che veramente Benevento sia Città Unesco e quindi evitando il gioco del “pallone” dinanzi la Chiesa di Santa Sofia, cercando di far in modo che la Chiesa stessa sia aperta la domenica oltre l’orario della Santa Messa e così via. Si è anche affrontato il problema della Fiere e Bancarelle che portano “mercanti forestieri” e che quindi non incidono sulla “ricchezza” dei beneventani che, semmai, aiutano altri paesi e città.
Per Giovanni Chiusolo il ‘contatto quotidiano con la gente è la vera essenza del Forum” e si è dichiarato fiducioso sul fatto che l’unione di vari sodalizi abbia futuro e successo’. A seguire, il presidente del comitato di via Garrucci ha affrontato alcune questioni rilevanti come il blocco delle domande del Piano Casa e l’accordo turistico con la città di Salerno, finito male.
Importante è stato anche l’intervento di Enrico Castiello che ha dichiarato di essere un pò in difficoltà a partecipare in quanto facente parte dell’amministrazione attiva ma che da cittadino ritiene questa iniziativa opportuna. Nel suo intervento ha dato atto che quanto evidenziato, cioè i problemi dei cittadini, purtroppo rispondono al vero. Pur tuttavia ha voluto spezzare una lancia in favore dell’amministrazione ricordando come le entrate siano diminuite, i debiti, simpaticamente definiti del nonno per indicare che vengono da lontano, stanno venendo fuori e quindi il margine di operatività è talmente esiguo che poco o niente può fare l’amministrazione. Ha voluto anche ricordare che negli ultimi anni Benevento ha scalato la classsifica di Legambiente e Istat e che i turisti a Benevento sono raddoppiati. In una famiglia, ha detto Castiello, quando diminuiscono le entrate, si tagliano le spese.
L’intervento di Castiello ha avuto due riposte immediate, quella di Gerardo Passariello, giovane beneventano con la passione del disegno fumettistico, e quella di Giovanni Chiusolo.
Gerardo Passariello ha voluto portare la propria esperienza fatta di risposte negative su tutti i fronti da parte delle istituzioni che sono arrivate persino a chiedere il pagamento di oneri per poter girare alcune scene all’interno di uno dei monumenti di Benevento e che ha ribattuto a Castiello che in un famiglia quando diminuiscono l’entrate, prima di tutto si tagliano “i vizi” e poi le spese, mentre Giovanni Chiusolo ha ribadito che a fronte di un raddoppio del numero dei turisti c’è stata una sostanziale diminuizione degli incassi, segno che qualcosa non funziona nelle politiche adottate.
Altre lamentale sono venute per una mancata autorizzazione ad un “information point ” che avrebbe potuto funzionare anche nei giorni festivi quando Comune ed Ept sono chiusi, dal mancato aiuto ai giovani per l’inserimento nel mondo del lavoro anche con attività proprie, a situazioni urbanistiche poche chiare in contrada Acquafredda, musei chiusi, parcheggi a pagamenti non regolamentari, fino ad arrivare a problemi di salute pubblica come l’invasione di “zecche” a Via Fratelli Rosselli. Insomma si è discusso come si suole dire “di tutto e di più”.
Interviene anche Corrado De Lorenzo che si dice d’accordo sulle problematiche discusse, rincarandone anche la dose, dichiarando anche di aderire al Forum, come hanno fatto tantissimi cittadini alla fine dell’incontro.
La chiusura è affidata a Luigi Bocchino dell’Associazione Paracadutisti che ribadisce la volontà di andare avanti sempre e comunque, di suggerire soluzioni e di rompere il muro di silenzio che oggi avvolge la città.
