A volte possiamo soffrire di qualche disturbo ed il primo allarme è sicuramente la lacrimazione eccessiva
La lacrimazione eccessiva è un disturbo sgradevole e diffuso. Secondo le stime della celebre Mayo Clinic di Rochester (Usa), l´ostruzione delle vie lacrimali interessa di più le donne e i bambini: “Le prime, sopra i 40 anni; i secondi, nati con il dotto naso-lacrimale ostruito: due condizioni molto diverse, nelle cause e nelle soluzioni”, spiega Francesco Bernardini, chirurgo oculoplastico di Genova, esperto nella gestione di questo problema.
Il problema nei bambini
“Nei bambini, la lacrimazione è dovuta a un ritardo della perforazione spontanea del dotto lacrimale nel naso; questo ritardo solitamente si completa in modo spontaneo entro il primo anno d´età. Solo nel 5% dei casi la lacrimazione non si ferma: di conseguenza sono le frequenti congiuntiviti per la formazione di materia nel sacco lacrimale”, dice ancora Bernardini. Che fare? “Il pediatra dovrebbe raccomandare per i piccoli pazienti visite oculistiche specialistiche prima che il bimbo compia un anno e massaggi ‘forzati’ del sacco lacrimale. Con il passare del tempo, infatti, si abbassano le possibilità che il dotto si riapra da solo”. A quel punto, l’unico rimedio è nella chirurgia. “L’intervento è semplice. Se fatto entro i due anni di età, le percentuali di successo sono molto elevate, intorno al 98%”.
Il problema negli adulti
Superati i 40 anni, per cause non ancora chiare (ma sinusiti croniche e deviazioni del setto nasale non c’entrano), si può verificare un’ostruzione delle vie lacrimali. Anche negli adulti, porta a una lacrimazione continua, con lacrime che scendono lungo le guance, oppure con un accumulo di lacrime tra le palpebre che può procurare problemi alla vista. L’iperlacrimazione può essere associata ad infezione del sacco lacrimale, fino ad arrivare a infezioni acute con dolore intenso, rossore e gonfiore del sacco lacrimale. Nelle donne, che hanno un canale lacrimale più stretto, l’incidenza del disturbo è dieci volte maggiore rispetto agli uomini.
Per risolvere questo problema non ci sono trattamenti medici. Esiste però un intervento chirurgico che oggi ha quasi il 95% di possibilità di risolvere definitivamente il problema. La tecnica fondamentale prevede un taglio invisibile della cute di circa 1 cm nella zona dove appoggiano gli occhiali. Più complessa la situazione di chi ha un’ostruzione “alta” delle vie lacrimali, con ostruzione completa dei canalini lacrimali superiore ed inferiore. Conclude il chirurgo genovese: “In questi casi non è possibile ricostruire le vie lacrimali normali, ma è necessario eseguire un by-pass dall’occhio al naso con una tecnica che viene eseguita per via endoscopica endonasale, senza cicatrici ed in regime di day surgery”.
