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Impariamo a realizzare un orto sul nostro terrazzo

20/05/2013
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Volete veder nascere sul vostro balconi peperoncini, pomodorini, basilico, prezzemolo, salvia e quant’altro? Vediamo come fare

La filosofia “green” è ormai di gran moda.  Michelle Obama ha creato un orto nei giardini della Casa Bianca, perché allora non coltivre ortaggi e verdure nel nostro orto di casa? Tutti possiamo avere cibi sani e non trattati con pesticidi e conservanti.

E’ essenziale preparare bene la terra, scegliere la giusta esposizione al sole e munirsi di fertilizzanti – perché la terra dovrà sempre essere ricca e umida – che potranno essere di origine naturale oppure in grani o liquidi. E poi via libera a peperoncini, pomodori e tutti gli aromi ( prezzemolo, basilico, rosmarino, salvia) o quelli che preferite.

Prima di tutto, progettate bene ogni cosa. Questo è fondamentale per una buona riuscita del vostro orto. Decidete quali ortaggi e odori coltivare e in base a questi informatevi sui periodi più adatti. Decidete la giusta quantità.  In base a questo, decidete quanti vasi sul terrazzo coltivare: è inutile creare un appezzamento di dimensioni superiori alla propria portata.

Munitevi degli attrezzi giusti e create uno spazio coperto dove riporli. Per il terrazzo basteranno una piccola paletta, uno zappino e un bastone per fare i buchi nella terra. Non dimenticate i tralicci, da muro o da vaso, per far arrampicare le piante.


Scegliete una parte del terrazzo rivolta a sud, ben esposta al sole (almeno 4-5 ore al giorno, preferibilmente al mattino) e al riparo dal vento. Se avete animali domestici è necessario recintare la zona adibita a orto. Fondamentale è prevedere la presenza di una fontanella o di un rubinetto nelle vicinanze, o comunque annaffiarlo  abbondantemente.

Date a ciascun tipo di coltivazione il suo spazio: ortaggi, piante aromatiche, fiori e, se possibile, alberi da frutto. Il terreno dovrà avere una profondità di almeno 30 cm, una bassa acidità (pH 6-7, esistono dei test che misurano l’acidità del terreno) ed essere il più lontano possibile da qualsiasi fonte di inquinamento.



Con un bastone incidete la terra nei vasi, dividendola in zolle, quindi rivoltate le zolle e togliete accuratamente tutti i sassi. Eliminate le erbe infestanti e le impurità. L’operazione di eliminazione delle erbacce dovrà essere continua, perché ne spunteranno sempre di nuove. Bagnate il terreno prima di estirpare le radici delle erbe infestanti, in modo da non danneggiare le vostre coltivazioni

E’ il momento della semina. Se non avete esperienza, scegliete prodotti semplici da coltivare: insalata da taglio (lattuga, cicoria, indivia), cipolle, fagiolini, bietole, zucchine, basilico, rucola, peperoncini piccanti e pomodori. Il metodo più semplice per capire la vocazione di un orto è  sperimentare direttamente: durante la prima semina, provate a piantare molte specie diverse e anche varianti all’interno di una singola specie. Vi accorgerete presto di quali sono adatte al vostro orto e quali invece non lo sono.

Subito dopo la semina (o il trapianto) dovrete annaffiare abbondantemente i vasi o le cassette. Annaffiate sempre a intervalli regolari, durante le prime ore del mattino oppure almeno un paio d’ore dopo il tramonto, per evitare un eccessivo sbalzo di temperatura che farebbe appassire le piante. Durante la stagione calda (Maggio-Settembre) è solitamente opportuno annaffiare tutti i giorni, tranne in caso di piogge abbondanti.


Se volete utilizzare un antiparassitario, bando a quelli chimici! Potete utilizzare del sapone di marsiglia puro per due o tre volte durante il ciclo vitale delle piante. Distribuite tutte le sostanze dopo il tramonto, per non colpire anche gli insetti utili, come api o coccinelle. Dopo ciascun intervento, aspettate almeno venti giorni prima di consumare gli ortaggi trattati.


Oltre alle classiche fioriere rettangolari, in commercio ci sono alcune proposte per orti verticali salvaspazio. Si tratta di un pannello alto due metri e largo uno e venti con un substrato fertile e con tante tasche dentro alle quali piantare e coltivare verdure o fiori con radici poco profonde.

Un’alternativa più decorativa è quella delle tasche di stoffa da applicare su un pannello, che potete realizzare anche da voi. Oppure in polipropilene, per creare una parete bianca e verde in casa o sul terrazzo.

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