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Antizanzare : rimedi vecchi e nuovi

14/05/2013
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Dai repellenti ai diffusori, dai bracciali alle lampade.

Torna la bella stagione  e tornano le fastidiose zanzare. E noi, per disperazione, continuiamo a spruzzare prodotti molto tossici nell’aria e sulla nostra pelle, sui nostri bambini. L’utilizzo sfrenato di pesticidi non fa altro che rendere questi insetti sempre più resistenti, intossicare noi e l’ambiente e quindi è inutile. Per combattere questi insetti bisogna agire su più fronti.Purtroppo a causa dell’uomo, stanno scomparendo gli animali che si nutrono di questi insetti. Dovremmo cercare di ripopolare l’ambiente con queste specie, che sono: pesci, rane e rospi che si nutrono delle larve, mentre pipistrelli, rondini, rondoni, balestrucci etc.. si nutrono di insetti adulti.
Vediamo i vecchi o i nuovi rimedi.

I  classici

Le piastrine e i diffusori. I principi attivi all’interno sono : pralletrina, tranflutrina, esbiotrina, d-alletrina. Appartengono alla famiglia dei piretroidi di sintesi, hanno una breve resistenza e non lasciano residui nell’ambiente, agiscono sia come repellente (usati a in ambienti areati) che come insetticida (in una stanza chiusa).

Sono dispositivi  dannosi per gli insetti ma relativamente innocui per l’uomo. Hanno una tossicità limitata e sono considerati sicuri. Se ingeriti non danno grossi problemi, perché presenti in quantità minima nelle formulazioni. L‘importante è leggere attentamente le istruzioni riportate in etichetta e non utilizzarli in ambienti chiusi. E tra le avvertenze,  non usarli in presenza di bimbi sotto i tre anni.  Nei soggetti particolarmente sensibili, con iperattività bronchiale, come gli asmatici, e gli allergici in generale gli effetti? Una blanda irritazione alle vie respiratorie, senso di sonnolenza o cefalee che comunque regrediscono una volta terminata l’esposizione.

Repellenti aggressivi

Circa l’80% dei prodotti in commercio è a base di Deet (dietiltoluamide), (concentrazioni intorno al 15% sono efficaci, concentrazioni elevate al 30% da usare solo occasionale per vacanze in luoghi a rischio, non per uso abituale) composto chimico registrato negli Usa più di 50 anni fa. In forti dosi può causare irritazione cutanea e, se assorbito, può essere neurotossico: per i bambini preferite barriere meccaniche (zanzariere) o le formulazioni apposite per bambini con più  di 2 anni, controllando la concentrazione di DEET in etichetta (inferiori al 10%). La citronella è uno dei pochi repellenti naturali efficaci (anche se, come molte sostanze, naturali o meno, può dare reazioni allergiche).    

Alternative sostenibili

Al Deet esiste anche un’alternativa chimica, l’Icaridina (è nell’Autan), che ha un profilo tossicologico più favorevole per l’infanzia, “ed è consigliata anche dall’Oms, ma non sotto i due anni”. Efficace già a basse concentrazioni. Non è comunque indicato nei bimbi sotto i due anni, e limitato al 10% fino a 12 anni. È una molecola relativamente “giovane” e poco studiata.

Ultima generazione

Il mercato oggi offre molto di più. E per tenere a bada le zanzare esistono decine di modi più o meno efficaci.

Lampade gialle  : Sono lampadine a basso consumo che emettono luce gialla con una lunghezza d’onda particolare, che non attira le zanzare. Sono innocue e alcuni studi ne dimostrerebbero l’efficacia. Le lampadine antizanzare sono efficaci anche fino al 90% con le zanzare comuni. Per tutte le zanzare che hanno attività notturna le lampadine funzionano bene, tranne per la zanzara tigre che non è attiva di notte. Ottimale per esterni come terrazzi, balconi e giardini, il raggio d’azioneè di circa 4mt. 

Apparecchi a ultrasuoni : Si posizionano nelle stanze, o vicino ai lettini o alle culle, per tenere al “sicuro” i piccoli. Dovrebbero emettere un suono simile a quello della zanzara maschio che spaventerebbe la femmina.  Prive di udito, le zanzare non li percepiscono; al contrario, possono danneggiare l’udito di chi ne fa uso.

Repellenti “naturali”  :  Sono a base di essenze naturali come geraniolo, citronella e citrodiol. Hanno una durata molto inferiore rispetto ai“chimici” (meno di un’ora, secondo l’Iss), ma sono ben tollerati. Il citrodiol (l’eucalipto) è però irritante per gli occhi, per l’Iss è comunque da evitare sotto i 2 anni (fino a 3 anni max un’applicazione ogni 24 ore in concentrazione del 10%). Bisogna comunque fare attenzione alla presenza di eccipienti o solventi chimici, inadatti ai bebè.

Braccialetti alle essenze  : Sono in plastica e sono impregnati di repellente a base dei essenze naturali. Sono innocui. Secondo l’ultimo rapporto dell’Istituto superiore di sanità“non offrono alcun tipo di protezione se non in corrispondenza della cute prossima al bracciale”.

Cerottini dermici : Sono piccoli cerotti alle essenze naturali che si applicano sulla pelle o sui lettini e alla pressione rilasciano il principio attivo. Fino a ora non hanno mai fatto registrare problemi ma la loro efficacia è molto dubbia.

Salviette umidificate : Rilasciano repellente al contatto. Sono molto pratiche e comode, studiate per i bambini.  Occhio agli ingredienti, molte contengono Deet. Rilasciano un quantitativo limitato di principio attivo, richiedendo applicazioni più frequenti. Evitate i prodotti che non riportano la dicitura “presidio medico chirurgico”, con il numero di autorizzazione ministeriale, perché significa che sono semplici cosmetici.

Spray per tessuti : Non sono diffusissimi. Contengono permetrina (Biovectrol). Vengono spruzzati sugli indumenti o sulle zanzariere. Se“naturali”possono essere spruzzati attorno alle culle e ai passeggini dei bambini, senza rischi. Quelli a base di permetrina non vanno usati sotto i tre anni e non vanno mai spruzzati sulla cute. Meglio evitare, a prescindere dal tipo di prodotto, di spruzzarli sugli abiti dei piccoli, specie se già indosso. I bambini hanno spesso la pelle sudata (e assorbono di più le sostanze con cui vengono a contatto).

Candele di citronella : Le candele di citronella funzionano da cortina fumogena, contro l’avvicinamento degli insetti: riducono il rischio di essere punti, ma non lo eliminano del tutto.

Altri rimedi naturali : Mettere dell’aceto e qualche fetta di limone in un recipiente a fondo piatto, le zanzare non si avvicineranno. Piantare dove possibile, gerani odorosi e piante di citronella e di lavanda, efficaci repellenti naturali dei quali le zanzare non sopportano il profumo. La sera, mettere qualche goccia di olio di Neem o di Citronella su candele a base larga. Accendere zampironi o incensi al Neem (pianta insetticida indiana). Mangiare aglio o peperoncino, danno al sudore un odore sgradito agli insetti. Anche l’uso del Lievito di birra in scaglie (un pizzico, come il parmigiano, una volta al giorno, sugli alimenti) pare sia efficace, per il suddetto motivo. Altrettanto si ottiene con la vitamina C. Anche la cipolla tiene lontane le zanzare, perciò è utile tenere nella stanza in cui si soggiorna, mezza cipolla in un piattino, con applicati sulla superficie dei chiodi di garofano. Un ottimo repellente per le zanzare è rappresentato anche dal decotto di menta e qualche foglia di basilico che va filtrato e spruzzato sulle parti scoperte del corpo. E’ opportuno tenerlo in frigorifero.

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