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De Nigris : Altro che nuovo corso! Altro che rilancio dell’azione di governo!

06/05/2013
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A seguito di una delle due pregiudiziali presentate dall’opposizione, primo firmatario De Nigris, la maggioranza comunale si è vista costretta a ritirare il punto all’ordine del giorno riguardante l’approvazione del Rendiconto di gestione 2012.

La pregiudiziale, scrive De Nigris,  rilevava che agli atti del documento contabile mancava la nota informativa contenente la verifica dei crediti e debiti reciproci tra l’ente e le società partecipate prevista dall’art. 6, comma 4, del d.l. n. 95/2012 convertito con modificazioni dalla l. 7 agosto 2012, n. 135.
La stessa, oltre a non essere richiamata nel parere espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti, non risultava neanche menzionata tra i documenti loro trasmessi.
Va detto in proposito che la citata normativa prevede che i Comuni e le Province, a decorrere dall’esercizio finanziario 2012, hanno l’obbligo di allegare la predetta nota informativa asseverata dai rispettivi organi di revisione per evidenziare, analiticamente, eventuali discordanze, fornirne adeguata motivazione ed adottare, senza indugio, i provvedimenti necessari per la riconciliazione delle partite debitorie e creditorie.
Un adempimento di estrema importanza perché necessario a dare certezza al valore che viene inserito nel rendiconto dell’ente locale e, quindi, per garantire il principio di veridicità e attendibilità del bilancio.
Sembra evidente che quanto accaduto non è altro che la conferma, semmai ve ne fosse ancora l’esigenza, per evidenziare un modello di amministrare fondato sulla distrazione e sull’approssimazione.
In merito al secondo punto all’ordine del giorno, l’aumento delle tariffe IMU, in particolare quella sulla prima casa, l’opposizione ha evidenziato l’inopportunità di tale decisione visto che da qualche giorno si parla di un imminente intervento normativo volto a bloccare la rata di giugno o, addirittura, eliminare l’imposta.
Del tutto evidente, quindi, che la maggioranza comunale ha voluto forzato la mano con tale decisione solo ed esclusivamente per inserire nel prossimo bilancio di previsione un’entrata ulteriore che le consente, almeno figurativamente e contabilmente, di tirare a campare accedendo all’ulteriore anticipazione di cassa già deliberata dalla giunta comunale.
Conclude De Nigris : Altro che nuovo corso! Altro che rilancio dell’azione di governo!

Queste le due pregiudiziali :

Al Presidente del Consiglio comunale di Benevento

Oggetto: Pregiudiziale n.2 di cui al punto n. 1 dell’Ordine del giorno del Consiglio Comunale del 6 maggio 2013
I sottoscritti consiglieri comunali
Esaminata
– la proposta di delibera avente ad oggetto: Approvazione del rendiconto di gestione esercizio 2012;

Verificato
– che agli atti relativi al rendiconto di gestione 2012 non risulta allegata la nota informativa contenente la verifica dei crediti e debiti reciproci tra l’ente e le società partecipate prevista dall’art. 6, comma 4, del d.l. n. 95/2012 convertito con modificazioni dalla l. 7 agosto 2012, n. 135;

Preso atto
– che la stessa, anche nel parere espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti, non risulta menzionata tra i documenti loro trasmessi;

Rilevato
– che i Comuni e le Province, ai sensi della citata norma, a decorrere dall’esercizio finanziario 2012, hanno l’obbligo di allegare la predetta nota informativa asseverata dai rispettivi organi di revisione, al fine di evidenziare analiticamente eventuali discordanze, fornirne adeguata motivazione ed adottare, senza indugio, i provvedimenti necessari per la riconciliazione delle partite debitorie e creditorie;
– che per tale adempimento, volto a dare certezza al valore che viene inserito nel rendiconto dell’ente locale e, quindi, per garantire il principio di veridicità e attendibilità del bilancio, appariva ragionevole trasmettere l’elenco alle società interessate affinché le stesse, dopo la riconciliazione dei dati (anche quelli dell’esercizio in corso) avrebbero potuto formalizzare il riscontro con una nota a firma del legale rappresentante e dell’organo di controllo della società;
– che qualora dal citato controllo fossero risultate discordanze di natura formale (ad esempio, tardive registrazioni contabili) si sarebbe dovuto procede alle rettifiche del caso oppure, nel caso di carattere “sostanziale” (maggiori crediti per servizi resi) si sarebbero dovute reperire le necessarie risorse finanziarie per garantire il pagamento dei debiti attivando con immediatezza la procedura di riconoscimento del debito fuori bilancio;
– che la mancata verifica potrebbe dar luogo ad non esatta conciliazione dei dati per i quali sarebbero stato opportuno approfondire le cause;
CHIEDONO
il ritiro dell’OdG. n.1

FTO i Consiglieri di opposizione

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Al Presidente del Consiglio comunale di Benevento

Oggetto: Pregiudiziale n.1 di cui al punto n. 1 dell’Ordine del giorno del Consiglio Comunale del 6 maggio 2013
I sottoscritti consiglieri comunali
Esaminata
– la proposta di delibera avente ad oggetto: Approvazione del rendiconto di gestione esercizio 2012;

Considerato
– che ai sensi dell’articolo 193, comma 2, del D.Lgs. 267/2000, tutt’ora vigente e non modificato dalla L. 7 dicembre 2012, n. 213, al rendiconto va allegata in copia la deliberazione consiliare di riconoscimento del debito fuori bilancio;
– che nelle schede ricognitive agli atti della delibera del Consiglio comunale n. 6/2013 risultano debiti fuori bilancio non ancora riconosciuti dal Consiglio per alcuni dei quali i dirigenti dell’Ente hanno attestato la “mancanza di atti formali”;

Tenuto conto
– che il mancato riconoscimento da parte del consiglio dei debiti fuori bilancio non consentendo ai debiti di entrare nella sfera patrimoniale dell’ente può esporlo, successivamente, ad un ingiustificato danno patrimoniale;
– che il Consiglio comunale, già con delibera N. 6 del 30.04.2012, avente ad oggetto: Rendiconto esercizio 2011, ha formalmente impegnato l’Amministrazione attiva ad individuare i responsabili dei debiti fuori bilancio che hanno causato oneri, evitabili, a carico dell’Ente, attivando le procedure per il recupero di ogni credito iscritto in bilancio”

Preso atto
 che il Collegio dei Revisori, nella sua relazione, per tali innegabili elementi di criticità ha osserva quanto segue: è necessario che l’Ente proceda ad una celere RICOGNIZIONE DEI DEBITI FUORI BILANCIO E DEL LORO RICONOSCIMENTO NON TRASCURANDO EVENTUALI PROFILI DI RESPONSABILITÀ per quei debiti che non si sono tramutati in un reale arricchimento dell’Ente;
Ricordato
– che l’omessa verifica della regolarità nell’assunzione di spese oggetto di debiti fuori bilancio è un obbligo giuridico voluto con carattere cogente dal legislatore a cui non è consentito derogare;

CHIEDONO
il ritiro dell’OdG. n.1

FTO i Consiglieri di opposizione

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