sabato 20 Aprile 2024 Operazione dei Carabinieri “Rione Libertà” | infosannionews.it sabato 20 Aprile 2024
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Operazione dei Carabinieri “Rione Libertà”

06/05/2013
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Alle prime luci dell’alba, 40 Carabinieri della Compagnia di Benevento con l’ausilio di unità cinofile stanno eseguendo n. 4 ordinanze di custodia cautelare in carcere per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in concorso nei confronti di altrettanti pregiudicati nonché effettuando diverse perquisizioni domiciliari.

Sono stati arrestati : Agostino Taddeo di 56 anni; Ottavio Ucci di 27 anni; Nazzareno Parisio di 23 anni ed Antonio De Rienzo anch’egli di 23 anni, che si trovava già in carcere. A questi si aggiungono nuovamente Agostino Taddeo e la moglie Anna Martinelli di 57 anni, colti in flagranza di reato. Nel medesimo ambito investigativo sono state altresì denunciate in stato di libertà ulteriori n. 7 persone per la commissione del medesimo reato, segnalati quali assuntori di sostanze stupefacenti alla Prefettura n. 14 soggetti tra liberi professionisti ed operai nonché sequestrati complessivamente gr. 500 di hashish, ed oltre 250 gr. di cocaina del valore di € 30.000,00 circa e la somma contante di € 1.000,00, in banconote di vario taglio, ritenuta provento dell’attività di spaccio.I carabinieri hanno poi colto in flagranza di reato e poi arrestato la moglie di uno degli arrestati che stava per disfarsi di 140 grammi di cocaina.

“L’operazione, scrivono dalla Procura, è stata denominata, come detto, “Rione Libertà”, in virtù del luogo in cui i prevenuti svolgevano attività di spaccio. Invero, nelle fasi iniziali, sono stati predisposti servizi di osservazione dinanzi al circolo ricreativo “il Ritrovo” nel corso dei quali si è avuto modo di costatare l’abituale presenza degli interessati, in atteggiamenti sospetti, ed in compagnia di giovani individui. Nel prosieguo dell’attività, sono stati rilevati evidenti episodi di spaccio a terzi clienti, per poi passare al monitoraggio di tutti i soggetti di volta in volta individuati ed attenzionati in quanto responsabili delle condotte illecite. Il materiale probatorio a carico dei prevenuti è stato acquisito grazie alle intercettazioni telefoniche espletate, ai servizi di Osservazione Controllo e Pedinamento (Ocp) della Polizia Giudiziaria, ai controlli effettuati sui soggetti, in atteggiamenti sospetti, in compagnia di tossicodipendenti, in alcuni casi culminati anche con il recupero di sostanze stupefacenti. A completare il quadro probatorio sono stati eseguiti, sempre nel corso delle indagini, arresti in flagranza di alcuni dei soggetti coinvolti e sono state acquisite dichiarazioni dagli acquirenti delle sostanze. In particolare, è stato accertato che gli accordi tra clienti e spacciatori erano concordati preventivamente mediante l’uso di una terminologia codificata in ordine al quantitativo di sostanza ordinata (quante persone siete a giocare a stoppa? Ci facciamo uno scopone a quattro?). Nel corso delle indagini, è emerso anche un tentativo di estorsione nei confronti di un giovane che, debitore di una consistente somma di denaro per l’acquisto di sostanza stupefacente, ha subito, atti intimidatori e minacce finalizzati alla consegna di quella somma.
I Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato oltre 200 grammi di cocaina e mezzo chilo di hashish, per un valore complessivo di circa 30mila euro, disarticolando una fiorente attività di spaccio che aveva destato forte allarme sociale tra la popolazione.
E’ da segnalare che, in sede di esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di uno degli indagati, già ristretto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, i Carabinieri hanno rinvenuto ulteriore sostanza stupefacente del tipo cocaina per il peso di 75 grammi, confezionata in 140 involucri, il che ha consentito l’arresto in flagranza dello stesso e della moglie convivente, già attenzionata dalle Forze dell’ordine.

In particolare, le indagini hanno fatto emergere nei confronti dei coinvolti una fiorente attività di spaccio posta in essere nelle varie zone della città di Benevento, con approvvigionamenti dello stupefacente nell’hinterland di Napoli e Caserta e con base stabile di ritrovo nel cuore del Rione Libertà.
Il comandande provinciale dei carabinieri, il colonnello Antonio Carideo sottolinea:” Ci tengo a precisare subito, che il Rione Libertà non è una enclave di delinquenti. E’ un quartiere abitato dalla stragrande maggioranza di persone perbene.Il Rione è da noi tenuto sotto la dovuta attenzione da sempre con una opera di controllo meticolosa che affianchiamo a quella della prevenzione dei reati anche mediante nostre visite ed incontri con la popolazione che si tengono in parrocchia, nelle scuole.
Quella di stanotte è stata una importante operazione antidroga che ci ha consentito di eseguire quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere e poi ad arrestare una donna ed il suo consorte in flagranza di reato. Si tratta di una importante operazione antidroga che, peraltro, continueremo a verificare ed a monitorare nei suoi eventuali, successivi sviluppi”.

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