Nazzareno Orlando,ha presentato un’interrogazione al presidente del Consiglio comunale ed agli assessori ai Lavori Pubblici, all’Ambiente ed ai Servizi Sociali. In essa il consigliere comunale di Territorio è Libertà a Palazzo Mosti, ha chiesto conto della situazione in cui si trovano il Parco Cellarulo ed il Lungosabato Boulevard divenuti ormai oggetto di atti vandalici.
Di seguito ecco quanto chiesto: Il sottoscritto Consigliere Comunale,
-premesso che da tempo le zone denominate “Parco Archeologico di Cellarulo” e “Lungo Sabato Boulevard” risultano essere chiuse al pubblico
-tenuto conto che la prima era stata inaugurata dall’attuale amministrazione pubblicizzandola come uno dei siti più interessanti della città e come nuovo polmone verde della stessa e che, sulla seconda, si era in attesa di finanziamenti regionali per completarla(come da passata risposta ad apposita interrogazione)
-tenuto conto che i progetti di sistemazione delle aree ,volute fortemente dalla passata Amministrazione, prevedevano una serie di interventi mai portati a termine
-tenuto conto che la prima risultava essere uno dei luoghi più frequentati da appassionati della natura e sportivi e che la seconda era destinata ad una vivibilità ecosostenibile più concreta
-tenuto conto che la prima era stata utilizzata per uno spettacolo della rassegna del nostro Festival settembrino e che la seconda poteva essere trasformata in luogo di aggregazione sociale e culturale (c’era la mia proposta di sistemarvi il Presepe Dalisi rendendo il luogo una sorta di Parco tematico dedicato all’arte)
-tenuto conto che ad oggi entrambe risultano in preda al degrado più assoluto e al vandalismo imperante
-tenuto conto che ad oggi entrambe risultano essere vere e proprie “zone franche” dove inevitabilmente si perpetrano reati legati allo spaccio ed uso di sostanze stupefacenti oltre che essere divenuti luogo di incontri legati alla prostituzione
-tenuto conto,per entrambi, della mancanza di sicurezza e la oggettiva pericolosità per visitatori occasionali
Chiede di sapere inoltre
– quale è lo stato dell’arte e l’esatta entità dei danni subiti sia in termini economici che di distruzione totale e/o parziale di infrastrutture dei due parchi
– quali gli interventi messi in atto per ripristinare e/o manutenere tali siti
-se si ha intenzione di procedere alla loro sistemazione definitiva e, conseguentemente, ad affidare la gestione dei siti e la manutenzione degli stessi
-se ciò dovesse avvenire, quale sarebbe la procedura che si intende utilizzare
-chi (per quanto riguarda Cellarulo) ne ha avuto la responsabilità dal giorno dell’inaugurazione a quello della speriamo temporanea chiusura
– se (sempre per Cellarulo) risulta essere vero che a tutt’oggi manchi il collaudo definitivo
– chi e quando sarà chiamato a svolgere tale adempimento e se risulta vero che vi sia un ammanco relativo ai lavori che ha portato gli stessi ad un sequestro e a relative indagini
– se (per il Lungo Sabato) ci si è impegnati a reperire i fondi mancanti e come mai nulla è stato fatto per preservare l’esistente.
– se dovesse essere verificata tale irresponsabile metodologia chi ne ha la responsabilità e chi ne risponderà
Si rimane in attesa di risposta.