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Spettacolo teatrale dal titolo “La crisi”, scritto da Elena Cuoco al cinema Massimo

05/04/2013
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L’iniziativa ha raccolta fondi da destinare alle azioni di profilassi, di prevenzione, di controllo, e di eradicazione della Poliomelite

 

Al Cinema Teatro Massimo si è svolta l’iniziativa di beneficenza organizzata dal Rotary Club di Benevento, presieduto da Gian Raffaele Cotroneo mediante la proiezione di uno spettacolo teatrale dal titolo “La crisi”, scritto da Elena Cuoco, regia di Massimiliano Fini ed Elena Cuoco.

L’iniziativa ha consentito una raccolta fondi da destinare alle azioni di profilassi, di prevenzione, di controllo, e di eradicazione  della Poliomelite, una grave malattia infettiva a carico del sistema nervoso centrale che colpisce soprattutto i neuroni motori del midollo spinale.

Il Rotary Club è sensibile a queste tematiche, per questo motivo organizza tali  iniziative per  sensibilizzare l’opinione pubblica circa queste malattie.

Elena Cuoco è un’autrice attenta ed esperta infatti il suo ultimo scritto   è  stato un lavoro dedicato alla figura del deputato, martire del fascismo, Giacomo Matteotti.
Lo spettacolo presentato ha preso vita dalle mura di una casa di un anziano signore dedito all’ordinaria quotidianità in una famiglia piuttosto patriarcale. Man mano che la storia prendeva forma si poneva l’accento non sul fattore negativo della “crisi” in se per sè, quanto sulla possibilità di poter riscoprire valori assopiti dall’era commerciale. La crisi e la derivante mancanza di denaro può aiutare gli uomini moderni a riscoprire le piccole cose  antecedenti agli anni del “boom economico”, valori come sobrietà, compostezza e il sapersi accontentare delle cose che si ha.
Sullo sfondo di questa famiglia prendono vita tante storie e il filo conduttore è il lavoro, che può aiutare la gente a guardare con speranza il futuro senza abbattersi, ma rialzarsi da questa crisi più forti di prima. Don Saverio, il patriarca, l’anziano signore , interpretato dal regista Fini, riaccoglie di nuovo, come la parabola del figliol prodigo, i tre suoi figli dopo che la sorte avversa si era abbattuta su di loro.

Uno dei figli infatti era stato lasciato dalla moglie per una relazione con un altro, la figlia aveva una relazione extraconiugale in quanto si sentiva “trascurata” dal marito e la terza figlia,  per problemi lavorativi, era stata  costretta a dover ritornare nella casa patriarcale.
In questo modo la crisi viene assaporata come modo per ritrovarsi, per rivivere assieme. Il protagonista non a caso esclamerà alla fine  : “Questa crisi è giusta: sa cosa deve fare e rimette le cose a posto”.

I nomi degli attori: Massimiliano Fini, Adelaide Varricchio, Carmine Varricchio, Daniele Giardiello, Angela De Meo, Maria Russo, Cosimo Mandato, Anna Ciampino, Antonio Di Fede, Francesco Prozzo, Francesca, Parlapiano, Alfonso Gargano, Domenico Zollo, Antonio Fusco, Teresa Agovino, Matteo Ferro, Angelo Lucio Silvino, Roberta Polcino, Alberico Iannace, Adriano De Lauri, Maria Letizia Cavuoto, Manuela Genovesi, Antonio Elia Lollo, Marco Cefalo.

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