L’associazione dei consumatori informa di aver chiesto un incontro all’Alto calore Servizi finalizzato alla conoscenza delle determinazioni assunte dal gestore in attuazione del d.m. 30 settembre 2009, in particolare la decisione inerente la restituzione del canone depurazione agli utenti non allacciati al depuratore che hanno presentato, per il tramite dell’associazione, richiesta di restituzione.
Le richieste di restituzione agli utenti della quota tariffaria riferita al servizio depurazione, presentate negli anni scorsi, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n.335/08 e del d.m. 30 settembre 2009, riguardano i Comuni di: S.Giorgio del Sannio, S.Nicola Manfredi, Sant’Angelo a Cupolo, Apice, Airola, Pago Veiano e Paolisi.
Nel merito, l’associazione ricorda che: l’art. 7, commi 1, 2 e 3, del d.m.30 settembre 2009 stabilisce che gli Enti di ambito e, per le gestioni dirette, i comuni, individuino l’importo della quota di tariffa di depurazione non dovuta che i gestori dovranno restituire, anche in forma rateizzata, ad ogni singolo richiedente avente diritto.
Non ricevendo assicurazioni al riguardo, la Lega Consumatori provvederà ad inoltrare una segnalazione all’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, regolazione e controllo servizi idrici, ai sensi dell’art. 3, comma 1. Lettera l) del D.P.C.M. 20 luglio 2012, affinchè la stessa valutando l’informazione circa la mancata attuazione del d.m. 30 settembre 2009, assicuri la “ tutela i diritti degli utenti, secondo quando disposto dall’art. 2, comma 12, lettera m) della legge 14 novembre 1995, n.481 e determinando ove possibile obblighi di indennizzo automatico in favore degli utenti stessi”.
Su tale questione, l’AEEG, regolazione e controllo servizi idrici, con delibera n.587/2012/E/IDR del 28.12.2012, ha avviato una istruttoria conoscitiva in merito ad alcune possibili anomalie emerse nell’ambito delle attività istruttorie finalizzate alla definizione del metodo tariffario transitorio di cui al documento per la consultazione 290/2012/R/IDR, al fine di individuare eventuali comportamenti non conformi alla normativa vigente o lesivi dei diritti degli utenti, in ordine all’attuazione del d.m. 30 settembre 2009, con particolare riferimento al rispetto delle modalità di restituzione della quota tariffaria non dovuta e degli obblighi informativi agli utenti, stabiliti dal medesimo decreto.
L’ associazione dei consumatori, informa inoltre, tutti gli utenti non allacciati al depuratore, che ad oggi non hanno ancora presentato la richiesta di restituzione della quota tariffaria riferita al servizio di depurazione che è ancora possibile presentare tale richiesta, direttamente o rivolgendosi al nostro sportello al viale Mellusi n.68 ex caserma VV.F. Benevento Tel.0824/312016.
