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De Nigris : a detta del Sindaco il servizio reso fino oggi è stato scadente e sconfortante

22/03/2013
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La politica è servizio (si dice) e il servizio reso dalla maggioranza comunale alla nostra città, come attestato dal suo stesso Capo, è stato fino ad oggi di livello davvero scadente e sconfortante, dice Luigi De Nigris.

L’incomprensibile rimpasto che ha portato prima al ritiro delle deleghe di un assessore, poi di tutti gli altri, non è stato sufficientemente motivato. L’illusorio e goffo tentativo di camuffare l’attuale crisi comunale con il rilancio amministrativo, appare poco convincente. Di solito le crisi nascono da una diversa visione progettuale dello sviluppo del territorio, da un braccio di ferro tra i partiti o da un diverso modo di intendere e fare politica. Ancor meno convincente è il tentativo di far credere che per cambiare le sorti di questa città è necessario disporre di una propria ampia autonomia. Una richiesta fuorviante che giunge dopo aver esaltato, in questo anno e mezzo di consiliatura, le capacità di ogni singolo assessore nel corso degli argomenti trattati dal Consiglio comunale.

Evitare l’onta della disfatta personale non evita il disfacimento di una catastrofica condotta politica. Le enormi contraddizioni, con le quali ci si ostina a non arrendersi di fronte alle evidenti e personali responsabilità, lasceranno in eredità una politica inquinata e poco credibile in una città socialmente malconcia.

Nonostante ciò, tra una convulsione e l’altra, la maggioranza comunale continua a percorrere a folle velocità la strada verso la sua auto-distruzione. Un’intera classe dirigente ha separato i propri destini da quelli della città e, per mero potere politico, si sta facendo ingoiare in un vorticoso buco nero.

Possiamo ormai prendere tutti i termini, tutte le espressioni del vocabolario politico e amministrativo, e aprirlo. Al suo interno troveremo solo il vuoto di una perenne e sottile persuasione.

La nave sta colando a picco ed il comportamento e come quello dei naufraghi. Per non affogare ci si attacca a tutto quello che capita a tiro. Per istinto di sopravvivenza non si esita a spingere verso il basso i naufraghi al loro fianco pur di stare loro stessi a galla.

E’ un comportamento umano e comprensibile ed è ciò che sta accadendo in queste ore nelle acque buie ed agitate della maggioranza comunale.

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