Secondo l’ultimo studio della Uil 40 province hanno visto aumentare, nel mese di febbraio 2013, rispetto al mese di gennaio 2013, le ore di cassa integrazione.
“La febbre è ancora troppo alta – chiosa Fioravante Bosco, segretario generale della Uil di Benevento – poiché la condizione del Paese è sempre più precaria. Crescita nulla, imprese in difficoltà: i dati sulle richieste di ore di cassa integrazione rispecchiano perfettamente la situazione del nostro sistema produttivo. A una costante crescita del numero di disoccupati, si affianca il fortissimo utilizzo degli ammortizzatori sociali. Il sostanziale rallentamento tecnico-amministrativo delle autorizzazioni alla cassa in deroga riduce il numero complessivo delle ore, ma non può considerarsi affatto un sollievo. Cosa che è successa anche nel Sannio, ove per motivi burocratici e tecnici la cassa integrazione in deroga risulta essere diminuita del 74,8%”.
A febbraio 2013 l’incremento maggiore a Vibo Valentia (+1.572,8%); viceversa, a Oristano la più alta flessione (-88,5%). Analizzando i dati su scala provinciale, la Uil di Benevento evidenzia che sul territorio sannita nel febbraio 2013 sono state autorizzate 89.704 ore di cassa integrazione ordinaria. Mentre sono 188.463 le ore di cassa integrazione straordinaria erogate. Somministrate, poi, 13.021 ore di cassa integrazione in deroga, per un totale di 291.188 ore. Nel gennaio 2013, le ore di cassa integrazione ordinaria risultavano pari a 69.335. L’indicatore della straordinaria segnava 86,125 ore. Le distribuite in deroga ammontavano a 51.734 per un totale di 207.194 ore. L’analisi evidenzia dunque che alla differenza dei dati comparati gennaio/febbraio 2013 corrisponde una percentuale di +29,4 per gli ammortizzatori sociali ordinari, +118,8 per la cassa integrazione straordinaria e -74,8 per quella in deroga. Totale complessivo di +40,5%. Infine, l’incidenza della cassa integrazione guadagni in deroga rispetto al totale delle ore è pari al 4,5%.