Mastella : “Non ha la statura morale e politica per rivolgersi a me che peraltro a lei subordinato non sono mai stato.”
Dura la risposta del leader dell’Udeur Clemente Mastella alla coordinatrice provinciale del Pdl, Nunzia De Girolamo, dopo le dichiarazioni da lei espresse ieri pomeriggio, nel corso di una conferenza stampa .
Esattamente la De Girolamo aveva sostenuto che avrebbe chiesto a Roma che Mastella venisse mandato via dal gruppo europarlamentare del Pdl.
“Festeggiare – afferma Mastella – dopo aver perso circa 50mila voti a Benevento e provincia rispetto alle Politiche del 2008 è un fatto quantomeno singolare. Esultare dopo aver perso alla Camera e al Senato, in Italia e all’Estero lo è ancor di più. Se questi sono motivi di soddisfazione, vuol dire che il coordinatore provinciale del Pdl è abituata a vivere in un mondo tutto suo, un mondo dove chi gli sta attorno la incensa pur avendo prodotto il nulla.
Resto sempre curioso – puntualizza Mastella – di vederla misurarsi con la preferenza. Noi dell’Udeur, pur non essendo presenti alle politiche, lo abbiamo fatto alle Regionali in Molise, dove abbiamo conquistato 2 seggi sui 12 totali attribuiti alla maggioranza e siamo risultati decisivi per la vittoria di Frattura.
Al Pdl in Italia per vincere alla Camera sono mancati 120mila voti, tanti quanti ne conquistò il sottoscritto alle Europee del 2009 con il suo nome impresso da ogni singolo elettore sulla scheda e non semplicemente barrando un simbolo. E’ facile andare al Parlamento in carrozza, molto meno lo è andarci facendo leva solo sulle proprie gambe. Confondere la vanità con il consenso popolare è uno dei principali peccati della politica.
Quanto alla pensione, – conclude Mastella – sarò io a decidere quando andarci. E il gruppo Pdl al Parlamento Europeo l’ho lasciato da tempo. Può bacchettare i suoi sottoposti, non ha la statura morale e politica per rivolgersi a me, che peraltro a lei subordinato non sono mai stato e mai lo sarò”.