Si è svolto, oggi, presso la Sala “Vergineo” del Museo del Sannio, l’incontro dal tema: “Il Sannio protagonista dello sviluppo della Campania”.
Ha presieduto i lavori Maria Angela Fucci, sindacalista della Uil scuola, nonché dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Ponte. Ad aprire i lavori, dinanzi ad una gremita platea, è stato Fioravante Bosco, segretario generale della Uil Benevento, che ha sciorinato le tante criticità presenti sul territorio: “La provincia di Benevento risente degli scarsi trasferimenti economici che la Regione eroga per il benessere sociale del Sannio. Una razionalizzazione poco equa che ha prodotto la perdita di diecimila posti di lavoro nell’ultimo decennio. Non bastasse, il governo regionale di centrodestra ha anche calato sui cittadini una forte fiscalità aggiuntiva, che non ha prodotto nessun miglioramento al sistema delle infrastrutture locali delle zone interne della Campania e, quindi, della città di Benevento”. “Se vogliamo ridare un futuro al territorio – ha spiegato il dirigente sindacale – dobbiamo chiedere al prossimo governo una forte detassazione sul lavoro. Stoppare i cervelli in fuga è di prioritaria importanza per il Sannio e per il Mezzogiorno”. “La decrescita economica – ha poi detto – si fronteggia puntando sulle eccellenze territoriali. La politica deve quindi lavorare per ridare linfa al polo agricolo provinciale. Il Sannio è una terra votata, storicamente, all’agricoltura”. Dello stesso parere s’è detto Umberto Del Basso De Caro, candidato Pd alla Camera dei Deputati, che ha puntualizzato: “Siamo una provincia agricola, urge attivare una filiera virtuosa delle bontà enogastronomiche territoriali. Mettere a sistema tutti gli attori della filiera produttiva darà maggiore solidità ai nostri prodotti e li renderà ancora più appetibili sul mercato. Per far ciò, serve una rete degli enti territoriali pronta a dare agli ottimi prodotti locali un mercato concreto”. Del Basso De Caro, nel prosieguo, ha spiegato la mission del Partito Democratico in questa campagna elettorale: “Abbiamo il dovere di vincere e, soprattutto, vi è la necessita di governare un Paese che deve ritrovare la fiducia in se stesso. Al primo posto della nostra agenda politica figurano le tematiche care al lavoro e all’equità fiscale”. Ha concluso i lavori il socialista Pietro Larizza, capolista in Campania al Senato della Repubblica: “Il voto riformista ha risvegliato gli entusiasmi sopiti della gente. Raggiungeremo il risultato: vinceremo. Il Psi ha ridato la voglia di battersi a persone indignate che si erano rifugiate nel ribellismo senza sbocco. La nostra coalizione ha tutti i titoli per governare stabilmente il Paese”.