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L’assessore Nappi: “la Mataluni punta a garantire la salute dei lavoratori”.

Gli interventi dei relatori sull’iniziativa degli Oleifici Mataluni per diffondere la cultura della sicurezza

Convegno Lavorare in Sicurezza

Si è appena concluso agli Oleifici Mataluni di Montesarchio  il convegno “Lavorare in sicurezza. La cultura della prevenzione per tutelare la salute dei lavoratori”, incentrato sull’importanza della formazione come strumento concreto per prevedere potenziali pericoli e per diffondere in azienda la cultura della sicurezza.
L’evento costituisce il momento conclusivo del Piano Formativo “SI.PR.OL. – Sicurezza nella Produzione Olearia”, finanziato da Fondimpresa ed attuato dalla Mataluni SpA, che si è avvalsa dei soggetti delegati Newform – Sviluppo e Formazione, Erfap UIL Campania, Innovazione Apprendimento Lavoro Campania, Smile Campania e l’Istituto Tecnico Economico dell’IIS “A.Lombardi” di Airola (BN). Il programma didattico, specifico per la filiera olearia, ha coinvolto 117 dipendenti degli Oleifici Mataluni e della SI.TEM. Srl ed è stato finalizzato alla promozione della sicurezza sui luoghi di lavoro, al miglioramento dei livelli di prevenzione e protezione contro gli infortuni e le malattie professionali, all’ottimizzazione e alla creazione di sistemi di gestione integrata della sicurezza.
Di seguito, le dichiarazioni dei relatori.

Severino Nappi, Assessore al Lavoro, Formazione e Orientamento Professionale della Regione Campania:
“L’iniziativa posta in essere dalla Mataluni SpA merita di essere valorizzata e riconosciuta perché affronta il tema della sicurezza del lavoro in termini concreti, puntando a garantire la salute dei lavoratori attraverso un intervento in termini di accrescimento delle loro competenze professionali. E’ questa la via giusta e moderna per fare impresa”.

Andrea Bachrach, Presidente OBR Campania:
“La formazione è il tema vincente e una leva di sviluppo per il futuro delle aziende, in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo. Va fatta, però, con cognizione di causa e questo piano ne è un esempio: è stato attuato in tempi brevi, con attività specifiche che possono essere un modello per i prossimi progetti. La formazione, però, deve essere a 360° e riguardare anche innovazione e internazionalizzazione, tematiche fondamentali per l’imprenditoria. La Regione Campania è terza per numero di iscrizioni a Fondimpresa, il fondo per la formazione finanziata. Le cifre, quindi, sono alte per quantità ma non sempre questa è accompagnata dalla qualità. I piani devono essere perciò sempre più mirati alle specifiche esigenze delle aziende, ottimizzando anche i costi. Esperienze del genere, dunque, vanno divulgate il più possibile”.

Giacomo Pucillo, Ispettore del Servizio TSAL dell’ASL BN 1:
“Ritengo che l’iniziativa delle aziende del Gruppo Mataluni sia il coronamento del processo di prevenzione in azienda, così come la norma statuisce. Essa ha come obiettivo, ad ogni livello lavorativo, di rendere cosciente il lavoratore del rischio residuo al quale è esposto nell’espletamento della sua mansione al fine di salvaguardare la propria ed altrui salute, ricchezza importante per un’industria che guarda il futuro con ottimismo”.

Marina Camboni, Coordinatore Generale ERFAP UIL Campania:
“Il piano ha avuto l’obiettivo di diffondere la cultura della sicurezza all’interno delle aziende, ridurre il rischio di infortunio per i lavoratori e tutelare la salute sul luogo di lavoro. E’ un progetto particolarmente importante anche perché ha consentito a lavoratori provenienti da aziende diverse di mettere in comune le esperienze delle specifiche realtà e, quindi, di acquisire competenze trasversali”.

Marianna Farese, Presidente Sezione Terziario Avanzato, Tlc e Servizi alle Imprese Confindustria Benevento:
“La formazione professionale e continua è una delle leve su cui bisogna incidere al fine di auspicare una nuova cultura del lavoro che sia in grado di innalzare, attraverso il miglioramento del capitale umano e sociale, la produttività dei nostri territori. Il progetto SI.PR.OL. in tal senso è riuscito a coniugare tre aspetti fondamentali: cultura del lavoro, cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro e cultura sulla sicurezza alimentare. Da sempre convinta che il successo delle nostre imprese si basa sulle competenze e sulle abilità di chi ci lavora, questo progetto senz’altro contribuisce ad innalzare qualitativamente le nostre produzioni sannite e a permettere ai nostri prodotti di essere più competitivi sui mercati nazionali ed esteri”.

Vincenzo Mataluni, Amministratore Delegato degli Oleifici Mataluni:
“L’interesse da parte della nostra azienda per questo momento divulgativo è alto, essendo molto attenti a questo tema. Esiste una strana logica, quella della resistenza, che appartiene al concetto delle norme sulla sicurezza che vengono imposte dal legislatore. Queste, infatti, vengono considerate dagli imprenditori poco attenti e non illuminati solamente come costi aggiuntivi per le imprese. Il lavoratore, dal canto suo, è portato ad essere sicuro si sé, a credere di non aver bisogno di una norma che gli impone di stare attento a se stesso. In realtà, questa situazione rispecchia il modo di vivere le regole da parte della società attuale, che ha una grande sfiducia verso le istituzioni e vive la rottura tra legge e cittadino. Il nostro spirito stasera è proprio quello di vincere tale resistenza e rendere tutti più consapevoli sulla bontà di queste norme imposte. Dobbiamo sforzarci di rompere il muro della sfiducia e bisogna farlo proprio con la formazione, stimolando un processo di consapevolezza. Il modello portato avanti con questo piano è sicuramente da esportare. Lo strumento che fornisce Fondimpresa, che allevia i costi delle aziende per la formazione, è eccellente e con entusiasmo promuoveremo altre iniziative del genere”.

Ines Victory D’Angelo, Preside dell’IIS “A.Lombardi” di Airola (BN):
“Il Piano di Formazione in tema di sicurezza sul luogo di lavoro, realizzato insieme alla Mataluni SpA, ha evidenziato una sinergia eccellente tra Scuola e Impresa, i soggetti preposti allo sviluppo culturale ed economico del territorio. Il percorso comune ha dato la possibilità ai dipendenti aziendali di acquisire competenze specifiche e certificate e, allo stesso tempo, ha fatto conoscere agli studenti dell’Istituto una realtà aziendale rigorosa e controllata sul piano della sicurezza per sé e per gli altri. Sono grata al Gruppo Mataluni SpA per questa collaborazione fattiva e foriera di un nuovo rapporto tra Scuola e Azienda”.

Giovanni Masotti, libero professionista esperto in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e docente Progetto Formativo SI.PR.OL.:
“Oggi più che mai parlare di sicurezza nei luoghi di lavoro equivale a promuovere un intenso e costante lavoro di formazione ed informazione nei confronti di quella componente fondamentale della società moderna, comunemente nota come forza lavoro. La norma, nella sua continua evoluzione, è sempre più concentrata sull’elemento uomo, sul gruppo di persone in cui il singolo opera e sul contesto generale in cui l’attività lavorativa viene svolta. Con il progetto formativo SI.PR.OL., che ha visto coinvolti 117 lavoratori, il fattore uomo ha rappresentato il cardine intorno al quale si è concentrata una intensa attività formativa, che ha toccato aspetti non solo tecnici ma anche di medicina del lavoro, di psicologia e di rapporti interpersonali. Concludendo, posso con orgoglio affermare che i risultati di questa campagna di sensibilizzazione, volta a favorire e sostenere sul territorio la cultura della sicurezza, sono stati raccolti da tutti coloro che hanno dato il loro contributo a questa importante iniziativa”.

Salvatore Montesano, Servizio Prevenzione e Protezione degli Oleifici Mataluni, e docente Progetto Formativo SI.PR.OL.:
“Constatando che manca la cultura della sicurezza, gli Oleifici Mataluni hanno puntato sulla formazione continua come misura di prevenzione dagli infortuni, investendo sul capitale umano. Dopo l’informazione e formazione (come da T.U.81/08), i lavoratori ricevono anche la formazione specifica sulla singola macchina, linea di produzione: questo tipo di formazione, importante e basilare, rimane viva però per un periodo abbastanza breve perché poi entra in gioco la routine, l’abitudine nel fare certe operazioni, la fretta, l’eccessiva sicurezza ed esperienza. Componenti, queste, che determinano un calo dell’attenzione. Ecco perché educare continuamente alla cultura della prevenzione, per permettere di comprendere le motivazioni che sono alla base di certe misure e di avere comportamenti adeguati tutti i giorni”.

La dichiarazione rilasciata alla vigilia dell’evento da Annachiara Palmieri, Assessore alle Politiche Formative della Provincia di Benevento:
“Da tempo la Provincia di Benevento è impegnata su questo delicato campo con l’obiettivo di diffondere nelle scuole e nel tessuto produttivo ed imprenditoriale una cultura della sicurezza e della prevenzione. Abbiamo la necessità di promuovere una campagna di sensibilizzazione a tutti i livelli per porre rimedio alle tante morti bianche, a cui ancora assistiamo nel nostro Paese. Enormi passi in avanti sono stati compiuti ma occorre ancora fare tanta strada al fine di garantire ai nostri giovani un’occupazione certa e svolta in condizioni di sicurezza. Questo diventa un imperativo morale soprattutto in tempi di crisi economica, quando si potrebbe essere tentati dall’allentare la protezione dei lavoratori in nome del profitto e del marcato a tutti i costi. Da questo punto di vista sappiamo che l’azienda Mataluni rappresenta un esempio virtuoso, in quanto ha messo in campo una politica industriale in grado di modernizzare i propri impianti e quindi di migliorare le condizioni di lavoro dei propri dipendenti. E’ quindi doveroso esprimere un plauso anche rispetto all’esperienza del piano formativo che è un investimento per il futuro che dovrà essere sempre più incentrato su tali tematiche”.