sabato 20 Aprile 2024 Lunedì con “Centochiodi” di Olmi si chiude la rassegna cinematografica “In cerca” presso la Parrocchia di San Domenico ad Airola. | infosannionews.it sabato 20 Aprile 2024
Stampa articolo Stampa articolo

Lunedì con “Centochiodi” di Olmi si chiude la rassegna cinematografica “In cerca” presso la Parrocchia di San Domenico ad Airola.

08/02/2013
By

L’ultimo appuntamento Lunedì 11 aFebbraio, alle 19,00, presso la Parrocchia di San Domenico, il film, come di consueto, sarà seguito da un commento filmico “La fede nei gesti e nelle opere”, commenti a cura di Mario Tirino e di fra’ Antonio Tremigliozzi.

Arriva a conclusione, dopo quattro messi, la rassegna cinematografica “In cerca. Religione, spiritualità, identità in quattro film”, curata da Mario Tirino e Nando Mango, con la collaborazione di Francesco Falco e di Padre Luciano Benedetto, e organizzata dalla Parrocchia di San Domenico in Airola (Benevento).
L’ultimo appuntamento, lunedì 11 febbraio alle ore 19, presso il Salone parrocchiale in via Principe di Napoli ad Airola, è con “Centochiodi” (2007) di Ermanno Olmi, in una serata dedicata al tema “La fede nei gesti e nelle opere”. Il film, come di consueto, sarà seguito da un commento filmico curato da Mario Tirino e da un commento pastorale, curato, per l’occasione, da fra Antonio Tremigliozzi.
IL FILM. “Centochiodi” narra la vicenda di un giovane e promettente docente di filosofia delle religioni in un Istituto di Studi Teologici, interpretato da Raz Degan, che matura la decisione “scandalosa” di trafiggere con dei chiodi cento preziosi incunaboli della biblioteca universitaria, simbolo dell’aridità dei dogmi e delle tradizioni scritte, per cercare la verità nella vita semplice di una comunità di povera gente che vive sulle rive del Po.
IL COMMENTO. “L’opera di Olmi obbedisce a un pensiero radicale e affascinante, tanto più se consideriamo la formazione cattolica del Maestro bergamasco. Il suo è un grido violento contro l’accademismo, il dogmatismo, il monoculturalismo in cui è piombata parte della Chiesa, che si è così allontanata dalla feconda vitalità delle esistenze comuni”, dichiara Mario Tirino, che, al termine della proiezione, illustrerà brevemente attraverso quali tecniche cinematografiche viene costruito il senso del film. “Si tratta, insomma, di un film dalle spiccate valenze spirituali, sociali e politiche, che, nello stesso tempo, si offre allo spettatore con scelte stilistico-estetiche improntate alla pacatezza narrativa (come il montaggio piano di Paolo Cottignola, la fotografia naturalistica di Fabio Olmi, il casting che ha privilegiato attori non professionisti) e alla potenza simbolica di alcune inquadrature-cardine”, conclude Tirino.
SPECIAL EVENT. Venerdì 22 marzo 2013, alle ore 19, è prevista la proiezione de “Il grande silenzio” (Die Große Stille, di Philip Gröning, 2005), legato al tema delle “Missioni radicali”. Il film rappresenta un’autentica esperienza visiva assoluta: il silenzio, i rituali, la lentezza con cui si dipana la quotidianità dei padri certosini, ripresi con suono in presa diretta e fotografia naturale, immettono lo spettatore in un mondo “altro” rispetto al presente per una durata di oltre tre ore.
LA RASSEGNA. Il cineforum promosso dalla parrocchia caudina non rappresenta un evento confessionale, ma si configura come spazio di confronto tra posizione laiche e religiose, nell’ottica del dubbio come alimento di una rinnovata spiritualità e, al contempo, di rinascita civile. La rassegna è strutturata in quattro film, ognuno centrato su un tema della Fede: i primi tre sono stati il “Dialogo interreligioso” con la proiezione di “Uomini di Dio” (2010) di Xavier Beauvois (proiettato il 12 novembre, commento di fra Roberto D’Orazio) , i “Testimoni civili” con la proiezione di “Alla luce del sole” (2005) di Roberto Faenza (il 10 dicembre, commento di fra Sabino Iannuzzi), “Ascetismo, nomadismo e spiritualità. Alla ricerca di un senso” abbinato a “Into The Wild” (2007) di Sean Penn (il 14 gennaio, commento di fra Antonio Latella). Tutte le proiezioni sono ad ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti.

Stampa articolo Stampa articolo

Tags: