Il presidente della corte dei conti Giampaolino ha lanciato, ieri, un nuovo allarme sul fenomeno della corruzione in Italia.
Secondo Giampaolino, la corruzione ha assunto natura sistemica che, oltre al prestigio all’imparzialità e al buon andamento della pubblica amministrazione, pregiudica l’economia della nazione. Inoltre, c’è una pressione fiscale fuori linea che favorisce le condizioni per ulteriori effetti recessivi. Occorre, quindi, ridurre la pressione fiscale con una più equa distribuzione del prelievo.
Fioravante Bosco, segretario generale della Uil di Benevento, chiosa: “Le considerazioni del Presidente Giampaolino sull’eccessiva pressione fiscale sono un’autorevole conferma istituzionale di un’analisi a parole da tutti condivisa. Sinora i governi hanno fatto il contrario, e aver ulteriormente aumentato la tassazione nel corso del 2012 ha accentuato la recessione economica. La UIL ha indicato come priorità per la prossima legislatura una riduzione delle tasse, a cominciare da quelle sul lavoro, agendo per esempio sull’aumento delle detrazioni. Le forze politiche che si candidano a governare il Paese devono assumere un impegno preciso, vincolante e non demagogico di varare subito un provvedimento che tagli in maniera significativa le tasse, finanziandolo con i proventi recuperati dalla lotta all’evasione fiscale e con i risparmi da conseguire con la riduzione dei costi della politica e con l’eliminazione dei suoi sprechi”.