Gli interessati : Lucio Lonardo, Massimo Romito, Fausto Pepe, Carmine Cossiga e Gerardo Giorgione. Il gip rigetta la richiesta di dissequestro
E’ stato richiesto il provvedimento di chiusura dell’inchiesta del sostituto procuratore Antonio Clemente e di notificare agli interessati degli avvisi da parte del Nucleo Investigativo del Corpo Forestale dello Stato.
Gli interessati al provvedimento della magistratura sono : Lucio Lonardo, 59 anni, presidente dell’Asia; Massimo Romito, 55 anni, direttore dell’Azienda; Fausto Pepe, sindaco della città e socio unico dell’Azienda; Carmine Cossiga, 56 anni, commissario liquidatore del Consorzio di Rifiuti Bn1 ed infine il precedente presidente, Gerardo Giorgione di 45 anni.
Agli indagati sono stati dati venti giorni di tempo per chiedere di essere interrogati o per presentare una memoria scritta.Successivamente, il sostituto procuratore della Repubblica deciderà se chiedere per loro il rinvio a giudizio.
Il giudice per le indagini preliminari, Flavio Cusani, ha emesso un’ordinanza con la quale è stata respinta la richiesta di dissequestro dell’area di Piano Borea, in quanto quest’ultima era stata sequestrata lo scorso mese di dicembre.
Stampa articolo
