“Fratelli d’Italia”, il movimento fondato dagli onorevoli Meloni, Crosetto e La Russa, schiera alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio prossimi quattro sanniti che concorreranno alla Camera dei Deputati nella Circoscrizione Campania 2.
La presentazione ufficiale dei candidati e del progetto politico si è svolta questa mattina nella sede elettorale di Viale degli Atlantici.
Alla presenza di un folto pubblico, il numero uno del movimento sannita, Luca Ricciardi, candidato alla Camera dei Deputati per la Lista “Fratelli d’Italia”, ha preso subito la parola e senza mezzi termini ha dichiarato: “Fratelli d’Italia nasce per migliorare e rafforzare il centrodestra italiano e sannita, ci piace dire che vogliamo rappresentare il ‘Pdl come lo avremmo voluto’. Vogliamo rappresentare un centrodestra sempre a testa alta che si nutra di valori, di onestà, di meritocrazia, di competenze, che scelga i propri rappresentanti in ragione del gradimento dei cittadini e non già per fedeltà al vertice. Registro – ha proseguito Ricciardi – una crisi di rappresentanza profonda nell’elettorato del centrodestra sannita, evidentemente non siamo solo noi ad essere rimasti delusi del Pdl; pertanto Fratelli d’Italia scende in campo con coraggio, senza paura, per poter consegnare al popolo sannita la possibilità di scegliere da chi farsi rappresentare, nel centrodestra per far vincere il centrodestra. E siamo convinti che saremo noi, con la linearità e la coerenza che ha sempre contraddistinto la nostra azione politica e amministrativa, a rispondere alla domanda di buona politica e buona rappresentanza che ci viene dall’elettorato di centrodestra sannita”.
Ricciardi ha quindi rimarcato con fermezza che Fratelli d’Italia sarà il partito della gente, del territorio, degli amministratori, delle famiglie e delle imprese, il movimento di chi vuol cambiare le cose, seppur tra mille difficoltà. La politica ha disamorato “ma – ha asserito – esiste ancora la buona politica e la gente per bene, che ci crede, e noi da questo popolo vogliamo ripartire”.
A livello nazionale, il giovane candidato sannita ha precisato che il neo movimento politico è alternativo al governo delle tasse di Monti e alla sinistra di Bersani.
Mentre a livello locale ha affermato: “ Vorrei chiedere a Bersani, a Letta che ha fatto visita in città recentemente, a Umberto del Basso De Caro se questa è l’Italia giusta che immaginano”. Ricciardi ha, dunque, evidenziato come il monocolore targato Pd abbia prodotto una serie di danni alla guida del Comune e della Provincia sottoponendo le istituzioni ad una tensione altissima.
“Lo scandalo giudiziario che ha recentemente coinvolto gli amministratori di Palazzo Mosti è una vergogna che non giova certo alla città e ai beneventani. Vedere la nostra città accomunata ad altre ben note per un profondo senso di illegalità e di connivenze fa veramente male. Non c’è dubbio che siamo di fronte irrimediabilmente ad un vulnus di credibilità e di senso dell’etica pubblica per cui chiediamo il ritorno alle urne. Alla Provincia, poi, il ‘grigio professore Cimitile’ ha consegnato l’Ente alla inoperatività politico-amministrativa, Benevento è fuori da qualsiasi centro nevralgico dello sviluppo. Una maggioranza colabrodo che ha defenestrato tutti i suoi assessori non allineatisi agli umori del Pd, che ha individuato nelle istituzioni solo il mezzo per raccogliere il consenso. Le agenzie partecipate, fonte di spreco e di poltrone, sono state lo strumento per tenere in vita la maggioranza numerica”.
L’obiettivo di Ricciardi è dunque quello di determinare il cambiamento legittimo di cui il Sannio ha bisogno.
E’ toccato in seguito all’on. uscente Edmondo Cirielli, capolista alla Camera per la medesima circoscrizione, presentare i candidati, ovvero, Ricciardi imprenditore e giornalista, Emmanuele Medici, ex allievo della Nunziatella e avvocato, e Teresa Meccariello, avvocato e referente di Confimpresa a livello provinciale a Benevento e l’assessore ai lavori pubblici di Bucciano Carlo Iuliucci.
“Con loro – ha spiegato Cirielli alla platea e ai numerosi giornalisti – avete la misura di Fratelli d’Italia, un partito che sceglie persone vere, radicate sul territorio, abituate a confrontarsi con i problemi e che non vanno a Roma a piangere per avere qualche candidatura a scapito di chi lavora per il territorio”.
Da registrare al tavolo dei relatori anche la presenza del parlamentare uscente Antonio Paravia, secondo in lista alla Camera dei Deputati, degli assessori provinciali di Salerno Pina Esposito e Marcello Feola, candidati al Senato, e dell’assessore regionale all’Ambiente Giovanni Romano.
In sala tra gli amministratori presenti: il consigliere provinciale Dante Molinaro, l’assessore comunale di Ponte Peppe Meola, il consigliere comunale di Sant’Angelo a Cupolo Gio D’Agostino.
Presenza significativa in sala del senatore Pasquale Viespoli.