L’immagine che stanno dando le notizie che hanno coinvolto la nostra città è, a dir poco, devastante- dichiara Nazzareno Orlando.
La nostra solidarietà va,in primis, ai magistrati,alle forze dell’ordine,ai tanti consiglieri ed uomini politici per bene (presenti in tutti gli schieramenti) che mettono la loro vita a disposizione delle Istituzioni e che credono ancora,nonostante la confusione imperante,nella possibilità di operare con trasparenza e professionalità .
Detto ciò, continua Orlando, non possiamo non stigmatizzare la situazione che vede “la nostra Benevento” ,al momento, con un Sindaco in esilio,un Presidente del consiglio agli arresti,un Dirigente settore finanze impossibilitato a raggiungere il palazzo. Fermo restando ,dunque,l’opzione garantista per cui nessuno è colpevole fino alla fine dei processi resta,se ancora qualcuno ci crede ,la questione etica e quella organizzativa …non meno importante ! Per questo e su questo avremmo dovuto discutere in un Consiglio Comunale che da mesi avevamo richiesto ma mai convocato.
Il problema è si giudiziario ma resta soprattutto politico. Il Partito Democratico e gli altri partiti che appoggiano la maggioranza devono prenderne atto e devono chiedere a voce alta la verità. Attardarsi nella difesa d’ufficio ad oltranza non serve a nulla. Serve,invece, un gesto di vera responsabilità.
Ci sono all’orizzonte scadenze importanti . L’opposizione farà ,come sempre, la scelta che riterrà più saggia, conclude Orlando, di contro la maggioranza faccia lo stesso e valuti l’opportunità di procedere ,un attimo dopo aver fatto il proprio dovere, allo scioglimento del Consiglio.