“Quando la Uil di Benevento contrastò, unitamente a Cgil e Cisl, la cosiddetta “privatizzazione” dei tributi al comune di Benevento, evidentemente vide giusto!” scrive il rappresentante della Uil.
“L’unica cosa che non si dovrebbe mai fare in una privatizzazione è quella di far incassare i soldi dei cittadini a una società privata, la quale 99 volte su 100 tira fuori delle scuse per non mollare alcunché di quanto incassato”.
Per il leader della Uil sannita, Fioravante Bosco: “Meno male che come comunità beneventana con questa storia non ci abbiamo rimesso troppo! La privatizzazione dell’incasso dell’ICI, che era stata quasi perfezionata nel 2007, era una partita da oltre 10 milioni di euro annui. Figuriamoci cosa sarebbe successo se non ci fossimo opposti. Questa triste vicenda ci insegna che non bisogna mai fidarsi di chi fa credere che privatizzare un servizio serve per migliorare l’efficienza dello stesso. Le insidie sono sempre dietro l’angolo e bisogna partire dal presupposto che nessuno ti regala nulla in maniera gratuita”.
