- BnTv.it - http://www.infosannionews.it -

V^ Biennale d’Arte Contemporanea di Salerno: primo premio ad Angelo Masone

L’artista sannita da svariati anni sulla cresta dell’onda nel settore della fotografia.  Gorga: “la luce è la protagonista assoluta delle sue opere”.

di Lino Santillo

Particolare apprezzamento e tanta felicità dell’intera popolazione pietrelcinese per l’importante riconoscimento artistico tributato all’artista Angelo Masone. Sabato 28 ottobre 2023 si è svolta la premiazione degli artisti vincitori della quinta edizione della Biennale d’Arte Contemporanea di Salerno a Palazzo Fruscione. Grande soddisfazione per il Direttore Artistico, curatore e storico organizzatore della Biennale Giuseppe Gorga. Oltre 200 gli artisti provenienti da tutto il mondo e in particolare dai paesi latino americani rappresentati da Enrique Londoño, direttore della fondazione colombiana dedicata al mondo dell’arte, Expolatina. Il tema di questa edizione “Inside” costituisce una scelta di libertà. Tecnica, creatività, concettualità, ricerca, sperimentazione, innovazione, provocazione, emozione, ma anche tradizione e storicità, per rintracciare ciò che sia definibile come arte e ciò che invece rappresenta una mera “esperienza artistica”. Non facile il compito della giuria internazionale presieduta da Luis Gramet, per la elevata qualità delle opere esposte. Importante riconoscimento all’artista sannita Angelo Masone al quale va il Primo Premio Sezione Fotografia. Nel progetto dal titolo “Fluid Urban Vision” realizzato per la V^ Biennale d’Arte Contemporanea di Salerno 2023 l’artista di Pietrelcina esplora i luoghi del suo vissuto “Sul ponte fra il visibile e l’invisibile” attraverso il linguaggio fotografico dell’ICM (Intentional Camera Movement) ricercando l’anima di un paese. Il dinamismo introdotto dal movimento della fotocamera propone un’immagine sfumata priva di dettagli. La realtà si mostra nei suoi elementi essenziali liberando le proprie potenzialità espressive. Attraverso l’astrazione, i luoghi sollecitano l’immaginario dell’osservatore rivelandosi nella propria rappresentazione archetipa. Il direttore artistico Giuseppe Gorga sottolinea che “Masone usa la fotocamera con tecnica assolutamente manuale, consentendo di trasformare un paesaggio in una scena dinamica e mai statica, dove il fruitore continua, attraverso il suo sguardo, ad un divenire continuo. La luce è la protagonista assoluta delle sue opere, le sue composizioni trasportano il pubblico in un universo parallelo dove la bellezza cromatica ha un potere quasi ipnotico e sospensivo”. Ovviamente, l’artista pietrelcinese, particolarmente soddisfatto e felice per l’importante riconoscimento ricevuto nella ridente città di Salerno. Ha ringraziato il presidente e tutti i componenti della giuria. Senza dubbio un meritato premio che dimostra l’impegno, la preparazione e la valenza artistica di Angelo Masone.