Nell’edificio scolastico Bosco Lucarelli sevizie sugli animali. Altrabenevento chiede la chiusura della struttura
Di seguito la nota stampa di Gabriele Corona movimento politico Altrabenevento è Possibile :
“Mastella contro le sevizie sugli animali nell’edificio scolastico Bosco Lucarelli ma la struttura del Comune è aperta, in parte vandalizzata e frequentata comunque dai ragazzini del quartiere.
Il sindaco Clemente Mastella ha condannato le sevizie sugli animali nell’istituto scolastico Bosco Lucarelli al rione Libertà, denunciate da oltre sei mesi da alcuni comitati civici che sabato scorso hanno organizzato una manifestazione di protesta.
Hanno partecipato anche assessori e consiglieri che hanno mostrato la loro indignazione per le torture su cani e gatti ma il sindaco e gli amministratori comunali non spiegano perché in quell’edificio scolastico di proprietà comunale, chiuso quattro anni fa, si può entrare tranquillamente dal cancello principale.
La scuola media, valutata ad alto rischio sismico, fu chiusa per ordine del sindaco l’11 gennaio 2019 al fine di “evitare rischi e pericoli per la popolazione scolastica e per tutelare la pubblica e privata incolumità”.
Con la stessa ordinanza e per gli stessi motivi fu chiusa anche la scuola elementare Silvio Pellico sempre in quella parte del popoloso Rione Libertà.
Da allora i due edifici sono abbandonati e le famiglie devono accompagnare i bambini nelle scuole lontane da casa.
A novembre 2021 il Comune di Benevento ha aggiudicato la gara per abbattere e ricostruire la Bosco Lucarelli per la spesa di nove milioni di euro, i lavori non sono ancora cominciati ma l’edificio è aperto e quindi frequentato comunque dai ragazzini del quartiere tra i quali anche una banda di piccoli delinquenti che tortura gli animali.
Stamattina siamo entrati tranquillamente dal cancello e dall’ingresso principale aperti, senza serrature, lucchetti o barriere ed abbiamo trovato mobili rotti, libri ammucchiati, vecchi strumenti musicali e i segni di una frequentazione continua, come avviene in genere nelle strutture pubbliche abbandonate.
Mastella e i suoi assessori che non disdegnano l’utilizzazione delle denunce degli animalisti per farsi propaganda, dovrebbero subito disporre la chiusura di quella struttura e magari farsi riprendere mentre “inaugurano” con il solito codazzo al seguito, la nuova catena con lucchetto sul cancello principale.
Se non lo fanno nelle prossime 24 ore, provvederemo noi !”
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