Conferenza stampa di presentazione del match di domani a Terni contro le fere, partita se non da ultima spiaggia ma giù di li. Mister Stellone così si è espresso : “Rientreranno Improta e Leverbe, speriamo che ci si aggreghi anche Farias anche se non dal primo minuto. Per Pettinari se ne parlerà la prossima settimana. Letizia giocherà e poi vedremo in corso di partita perchè non è ancora in una condizione ottimale ma li siamo contati. Sarà comunque una partita difficile a Terni come tutte le altre anche perchè la Ternana è una squadra che ha richiamato in panchina Lucarelli che conosce bene i giocatori. Dovremmo rispondere punto per punto ai loro attacchi perchè prima o poi un gol lo faremo. Loro vogliono vincere per riavvicinarsi ai play off, noi invece per salvarci. Sarà quindi una partita poco tattica, conta solo fare punti e quindi giocarcela come se fosse l’ultima di campionato. E’ importante vincerla ma sicuramente più importante è non perderla. Devono resettare la sconfitta e dimenticare gli errori e vedere il tutto in maniera positiva. Andando avanti, potremmo solo migliorare.
Giocherà La Gumina in attacco e questa sarà la formazione : Paleari Letizia Leverbe Tosca Foulon Viviani Acampora Improta Tello Karic La Gumina. Carfora se serve entrerà a partita in corso.
Quando un attaccante non fa gol diventa per lui tutto più difficile, anche stoppare un pallone. Devo invertire questa rotta cambiando moduli e concetti. Col Sud Tirol, loro hanno fatto 5 cross e , 2 gol noi 40 cross 0 zero gol. Questo significa che gli attaccanti sono poco convinti di fare gol su quel cross e questo viene fuori quando manca il gol da tempo. Qua però il problema è generale perchè neanche i centrocampisti riescono ad inserirsi e segnare come capita ad altre squadre. Datemi un altro pò di tempo per capire meglio perchè non basta guardarli in allenamento, la partita è un’altra cosa. Nell’ultima abbiamo avuto più possibilità di segnare noi ma non lo abbiamo fatto pur calciando ben 10 volte in area e non eravamo partiti male. Se si va in vantaggio cambia tutto e siamo stati punti al minimo errore. Ora però ci sono 11 partite e dobbiamo fare i punti che ci servono. Nelle prossime 4, quanti più è possibile perchè poi dopo queste ci saranno i rientri e quindi potremmo andare meglio. Rispetto allo scorso anno quando ci siamo salvati con la Reggina le situazioni erano diverse e non avevamo ad esempio tutti questi infortunati e quindi potevo ruotare gli uomini tra la domenica ed il mercoledì. Ci sono però partite e partite e dipenderà dall’aspetto fisico e mentale e dovremo fare un match di sacrificio pensando a non andare in svantaggio perchè recuperare è sempre difficile ma se dovesse succedere dobbiamo restare in partita.
La mia impronta è sempre cercare di dare alla squadra alcune cose mie il prima possibile. In difesa ad esempio, siamo riusciti a subire pochi gol mentre si trova sempre poco la via realizzativa. E’ qui che dobbiamo battere di più per migliorarci in attacco e probabilmente dalla settimana prossima ci alleneremo con doppie sedute senza esagerare per non arrivare la domenica cotti in campo.
Le mie scelte non le faccio a mora cinese ed ogni scelta che facciamo viene da uno studio. Quelle di domeniche sono state fatte per vincere la partita e non per mettere in difficoltà un giocatore. Avete criticato i piedi invertiti ma quando Letizia nel secondo tempo è andato a destra e Yureskin a sinistra quanti cross hanno fatto? Era una soluzione diversa perchè il Sud Tirol chiude subito e bene e quindi ne occorreva una diversa.
Kubica è un buon giocatore con buona struttura e qualità e troverà spazio ma dobbiamo migliorare in tutto a prescindere dalla classifica in modo da crescere e fare punti.
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