L’Associazione IO X Benevento, apprende dagli Organi di informazione del licenziamento di tre medici specializzati in Medicina D’Urgenza e chiede alle Autorità preposte: la Comunità Sannita che veicola risorse economiche attraverso il pagamento delle tasse per ricevere in cambio dallo Stato e dalla Regione un’adeguata assistenza sanitaria vorrebbe conoscere le motivazioni che hanno indotto questi medici ad autolicenziarsi? E’, dunque, vero che al S. Pio emergono dei problemi così importanti che anche i medici si licenziano perché probabilmente non si sentono tutelati e non viene valorizzato il loro lavoro? Nonostante questi problemi vengono segnalati da tempo, perché finora non è stato preso nessun tipo di provvedimento? E’ vero che all’utenza viene negato il diritto alla salute?
Ci sarebbero tante altre domande che però formalizzeremo nelle sedi opportune e che saranno oggetto di dibattito pubblico anche a livello nazionale. Troppi gli accadimenti che ci hanno lasciato senza parole e che meritano di essere approfonditi.
Per il momento, continuiamo ad organizzare nel periodo primaverile una significativa manifestazione pubblica, pensiamo di chiedere il suolo pubblico al comune e montare a via De Caro dei gazebo ove chi intende aderire insieme a noi potrà rimanerci e procedere con lo sciopero della fame fino a quando i media nazionali ci permetteranno di avviare un confronto pubblico con le Autorità di controllo e i rappresentanti della filiera Istituzionale.
Alle solite dichiarazioni che giungono dalla Direzione del S. Pio ci viene da chiedere come mai dopo il valoroso lavoro del Dott. Di Santo e dei vari Direttori Generali che si sono susseguiti in questi ultimi anni, i medici si licenziano e scappano via? E’ questa l’attrattività del nostro Ospedale che scaturisce dal loro impegno professionale? Come mai l’utenza e tutte le parti sociali e istituzionali continuano a denunciare disservizi? Consigliamo alla Direzione del S. Pio di non confondere questi fatti con le loro dichiarazioni del faremo…..!
Ringraziamo il Comitato di S.Vitale – Pantano che ha risposto al nostro appello dimostrando senso di responsabilità insieme a tanti altri che quotidianamente ci manifestano la loro adesione e il loro sostegno per promuovere un diritto sancito dall’art. 21 della Costituzione.