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Convegno di Capri : saranno presenti i Giovani Imprenditori di Benevento

Il Gruppo Giovani Imprenditori di Benevento – ha dichiarato Lampugnale – parteciperanno  al Convegno di Capri

Pasquale Lampugnale Presidente Gruppo Giovani Confindustria Benevento

I Giovani Imprenditori di Benevento, sempre più protagonisti del processo di cambiamento sociale e produttivo, parteciperanno alla XXVII edizione del Convegno nazionale del Gruppo Giovani di Confindustria, organizzato a Capri dal 26 al 27 ottobre e intitolato “Integrazione, sviluppo, lavoro: unire l’Europa, rafforzare l’Italia”.

“È necessario lavorare per uniformare le regole che sottendono alle economie dei Paesi europei – spiega Pasquale Lampugnale, Presidente Gruppo Giovani Confindustria Benevento – al fine di rendere l’Europa più forte ed omogenea. Da tempo, stiamo lavorando attivamente sul territorio per orientare i giovani e promuovere la cultura d’impresa. Crediamo fortemente nelle nuove generazione e cerchiamo di infondere in loro sicurezza e fiducia nel futuro. Allo stesso tempo, ci associamo alle richieste del Gruppo Nazionale che invoca la riduzione degli sprechi e chiede che i costi delle inefficienze non ricadano tutti sulle imprese”.
Ad affiancare la delegazione sannita, guidata dal Presidente Lampugnale e dalla Vicepresidente Sara De Masi, ci sarà anche il Presidente degli Industriali di Benevento, Biagio Mataluni, che, sin dalla sua nomina, ha inserito al centro del suo programma la valorizzazione dei giovani del territorio.
Il tema centrale del convegno è il ruolo dell’Unione Europea, ancora troppo lontana dalle esigenze del cuore produttivo, vero e proprio artefice della sua stessa nascita. Sarà questo lo spirito con cui i Giovani Imprenditori si incontreranno a Capri, lavorando ad un progetto comune di “Europa Integrata”, in grado di trasmettere regole uniformi a garanzia dei diversi partner europei.
Oggi, invece, l’Europa viaggia a diverse velocità, con Paesi che presentano economie forti, tassazioni mitigate e un mercato del lavoro saldo, da una parte, e Paesi che difficilmente riescono a rispettare i parametri dettati dall’Unione, dall’altra.