venerdì 19 Aprile 2024 Docenti e Allievi dal Sannio con gli “Amici dei Musei e dei Beni Culturali del Sannio” per l’incontro di Archeologia | infosannionews.it venerdì 19 Aprile 2024
In evidenza

Fatebenefratelli. Lunedì 22 Aprile la presentazione del libro Per una missione condivisa

Lunedì 22 aprile alle ore 10.00, presso la sala congressi ...

Vinitaly, Fusco (Cia Benevento): Ancora ottimi risultati per il comparto sannita

"Il comparto vitivinicolo sannita e campano continua a ottenere ottimi ...

Accademia Volley. Domani al Palaparente contro il Monopoli

Penultimo turno casalingo per l’Accademia Volley che domani pomeriggio al ...

Benevento 5, sabato il match contro il Melilli che può valere la Serie A

Benevento 5 ad un passo dal sogno: sabato 20, ore ...

Benevento. Il 23 aprile verrà chiuso al traffico per lavori un tratto di via Cocchia

Martedì 23 aprile, dalle ore 7:00 e fino al termine ...

Stampa articolo Stampa articolo

Docenti e Allievi dal Sannio con gli “Amici dei Musei e dei Beni Culturali del Sannio” per l’incontro di Archeologia

12/01/2023
By

Continuano le iniziative di promozione del patrimonio di Benevento da parte degli Amici dei Musei e dei Beni Culturali del Sannio, nelle iniziative dedicate al “Piano Nazionale per l’Educazione al Patrimonio (DPCM  169/2019, art.15, c.2, l. i.). Giovedì 12 gennaio, Il direttivo accompagna una delegazione di docenti e allievi dei Licei di Benevento, alla rubrica del Museo Archeologico Nazionale di NapoliINCONTRI DI ARCHEOLOGIA XXVIII Edizione 2022-2023, per la presentazione della relazione scientifica “Champollion, gli obelischi di Domiziano e il Tempio di Iside a Benevento” di Rosanna Pirelli.

L’Egittologa, docente per l’Università di Napoli L’Orientale, celebra il bicentenario della decifrazione dei geroglifici ad opera di Jean-François Champollion, padre dell’egittologia, con un intervento sul patrimonio egizio di Benevento e dà inizio alle celebrazioni (2023) dei 150 anni della nascita del Museo del Sannio, celebrando il valore scientifico della Sezione egizia ubicata al piano terra del Palazzo del Governo di Benevento.

 “Si tratta di una sezione molto importante, precisa anche Marcello Rotili già consulente scientifico del Museo del Sannio, considerata l’eccezionalità del patrimonio di sculture isiache che vi sono esposte, risalenti all’ultima fase dell’arte faraonica sviluppatasi nella valle del Nilo; sotto questo punto di vista Benevento detiene la raccolta di manufatti scolpiti (parte in Egitto, parte a Benevento) più significativa d’Italia, comparabile solo in parte con quella dei manufatti dello stesso tipo rinvenuti a Roma”.

 Orgoglio della città in questi anni è stato l’interesse mostrato a livello internazionale per il patrimonio egizio di Benevento, lo hanno dimostrano le richieste di prestiti museali, che hanno contribuito al successo dei seguenti eventi internazionali:

 “Dio in Terra. Imperatore Domiziano” Leiden, Paesi Bassi, Museo Nazionale di Antichità  –  “IL Sannio e i Sanniti” al Staatliche Antikensammlungen di Monaco di Baviera-  Progetto Internazionale ‘Alexandria: (Re)activating Common Urban Imaginaries’ cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea  che ha coinvolto in rete i Musei di : Bozar a Brussels, il Museo Reale di Mariemont  a Morlanwelz in Belgio, il MuCEM – Musée des civilisations de l’Europe et de la Méditerranée  a Marsiglia in Francia.

Purtroppo il Museo del Sannio  è senza un Direttore da decenni, (l’ultimo è stato il prof. Elio Galasso),   l’opportunità per riacquisirne uno  la offre  l’adesione al Sistema Museale Nazionale, ultimo baluardo per riuscire a valorizzare/ tutelare/conservare e promuovere adeguatamente l’enorme “Patrimonio della città” che, per gli stessi motivi è fuori anche dalla promozione regionale (Polo Museale della Campania e sito dell’Agenzia Regionale per il Turismo “Campania Divina”) sotto gli occhi basiti delle associazioni e delle imprese cittadine, che non ritrovano Benevento nemmeno nella lista ufficiale “ATTRATTORI” della regione Campania, nonostante  l’inclusione nel Patrimonio Unesco del Complesso di Santa Sofia con la Chiesa,  anticamente prima sala del Museo del Sannio e il chiostro, che negli ultimi anni, a causa del cambiamento climatico  ha  sistematicamente  bisogno di una programmazione di interventi di Tutela/ restauro e conservazione.

Tags: