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Caserta : “Benevento e Cagliari due squadre forti che lotteranno per i 3 punti”

09/09/2022
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Mister Caserta incontra la stampa nella consueta conferenza pre partita. Visi più distesi dopo le due importanti vittorie contro Frosinone in casa ed al Penzo contro il Venezia. Ma i giallorossi devono restare sulla corda: alle porte il blasonato Cagliari degli ex Lapadula, Viola, Falco e Mancuso. Caserta incassa i complimenti di Liverani dalla conferenza in quel di Cagliari e lo ringrazia per quanto ha detto. Poi una battuta : “Spero però che domani non sia una domenica felice per lui”. Ma al di là delle battute il mister è cosciente che sarà una partita bella ma difficile tra due squadre forti che giocheranno per portare a casa i 3 punti.

Sul fronte infortuni Letizia sta meglio anche se non è ancora al 100%. Non sarà della partita Tello a riposo precauzionale e sicuramente Farias che nell’allenamento di oggi si è fermato. A sostituire l’infortunato Viviani quasi sicuramente sarà Acampora che quello che dà più garanzia perchè i nuovi, nei quali si può pescare, non hanno ancora il ritmo partita ma potranno subentrare nel corso del match. L’unico e Veseli che ha già esordito e che quindi è schierabile. Ad ogni modo tutti i nuovi arrivati si sono calati bene nella nostra realtà ed a proposito di  Leverbe ha detto Caserta, lo vedo bene centrale ma può giocare in diverse zone.

La squadra in settimana ha lavorato senza farsi distrarre dai precedenti con i rossoblu, specialmente dallo scellerato episodio del rigore poi tolto dal Var che è costata la serie A ai giallorossi ed una querela al sindaco di Benevento.

Tra i problemi da affrontare anche l’orario, una scelta quelle delle ore 14 all’inizio di Settembre che lascia molto perplessi per via del caldo.

Caserta ha comunque invitato tutti a non guardare gli obiettivi degli altri ma a restare concentrati sugli obiettivi del Benevento ed a fare “il nostro campionato”.

Sull’ex Lapadula poche parole, bisogna concedergli poco spazio ma, ha ricordato, il Cagliari è forte nel collettivo con diverse individualità. Bisogna quindi andare su ogni palla e su ogni contrasto con la massima concentrazione. La squadra comunque è in crescita dal punto di vista sia fisico che mentale anche perché le vittorie  aiutano facendoti lavorare in tranquillità. In un match poi il sistema di gioco degli avversari è relativo  perché poi sono le qualità che fanno la differenza. Perciò  dobbiamo essere bravi a limitare le azioni dei calciatori di una squadra costruita per vincere.

Relativamente all’impiego di alcuni calciatori il mister ha ricordato che alcuni giocatori hanno trovato poco spazio sia l’anno scorso che quest’anno ma in questo momento bisogna però fare  valutazioni solo in funzione delle garanzie che danno. Le valutazioni su chi deve giocare mi portano a scelte – ha aggiunto – che sono spesso dovute alla caratteristiche degli avversari ed avendo una rosa lunga è tutto più facile. A Venezia, ad esempio, ho preferito Foulon a Masciangelo proprio ragionando in questo modo.

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