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Question time ridotto a Palazzo Mosti per l’assenza di alcuni assessori

18/10/2012
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La storia si ripete e tra Assessori assenti giustificati, Del Vecchio, ed altri sembra un pò meno, si è consumato un altro question time a “scartamento ridotto” come suole dirsi.

La prima domanda alla quale è stata data risposta è quella posta da Nazzareno Orlando avente ad oggetto la zona pedonale da poco individuata intorno al monumento dei caduti ed il relativo piano traffico di Via del Sole. Il consigliere comunale di minoranza ha esordito dicendo che la pedonalizzazione del Corso Garibaldi ha dato a Benevento una dimensione più europea ed umana ed è questa una cosa buona non dimenticando che lungo Corso Garibaldi c’è anche la Chiesa di Santa Sofia patrimonio dell’Unesco. Ma quel “recinto metallico” è esteticamente brutto e non dimostra la civiltà della città. Ha ricordato, Orlando, che quando era lui Assessore e volevano recintare l’Arco di Traiano si era battuto strenuamente affinchè ciò non accadesse e si educassero i beneventani a rispettare i divieti di sosta. Inoltre quel recinto determina anche il cosidetto “collo di bottiglia”  che nei giorni di pioggia o di gran traffico determina un blocco della circolazione. L’intervento così come attuato andrebbe ripensato e dopo l’invasione dei paletti di plastica si augura Orlando che ora non sia la volta di quelli di metallo.

L’Assessore Guerra ha risposto dicendo di aver analizzato la questione e che la soluzione non è definitiva, ma si aspettano i risultati anche se c’è da dire che le iniziative fatte in loco, come la notte delle streghe e la Festa degli Alpini, hanno dato risposte positive. Anche i paletti di ferro non sono definitivi, ma di concerto con il settore ambiente si sta studiando la possibilità di porre fioriere e panchine. Relativamente al collo di bottiglia, la causa è stata individuata nella pensilina con relativa fermata degli autobus urbani presente appena si svoltata sul Viale Atlantici. Da qualche giorno è stata spostata una trentina di metri più su e sembra che i risultati siano già visibili. Poco hanno a che vedere, secondo l’Assessore Guerra, le doglianze dei commercianti relativamente ai minori introiti perchè essi sono da attribuirsi al periodo di crisi generale. In ultimo, relativamente alle così definite da Orlando, piste da gokart create nei pressi della Prefettura, Guerra ha chiarito che inizialmente la corsia era una sola verso Via Annunziata. La seconda è stata espressamente voluta dal Prefetto che ha in un certo senso “costretto” l’amministrazione comunale per motivi di sicurezza. Tra non molto però verranno installate le telecamere così da regolamentare meglio gli accessi. Orlando si è detto soddisfatto che è stata data una risposta, ma un pò meno su alcuni contributi dati.

La seconda domanda è stata formulata dal consigliere De Minico ed ha avuto, in sintesi, ad oggetto le verifiche sismiche sugli edifici pubblici scolastici, la mappatura e l’inventario con il successivo inserimento degli interventi nei piani triennali comunali e non risulta  il comune di Benevento nell’elenco dei comuni che hanno presentato richiesta di intervento. L’assessore Iadanza in prima battuta ha voluto ricordare che nel mentre la sua insediatura è relativa alla prima decade del mese di Giugno del 2011, l’inventario andava ultimato entro la fine del 2010 e, senza una adeguata informativa da parte dei tecnici del settore difficilmente lui poteva venirne a conoscenza. Ad Ottobre è stata sottoscritta una convenzione con l’Università, per la verifica delle strutture, redigere le schede di verifica ed analisi. Quindi, fino a che non verranno consegnate le risultanze, non è possibile conoscere lo stato dell’arte. Ad ogni modo nel piano città è stato inserito tutto ciò con finanziamento di 10 milioni di euro. Inoltre, in queste verifiche, si è pensato anche alla prevenzione incendi e per 7 Istituti è stato possibile ottenere risposta positiva, mentre per gli altri c’è bisogno di un progetto per parere preventivo.

La terza domanda è stata formulata ancora dal consigliere De Minico ed è relativa in buona sostanza alla presenza di ossido di carbonio nell’aria ed alla riduzione del 20% dello stesso ossido di carbonio nell’atmosfera che deve essere raggiunta entro il 2020. Per questo fine nacque il Patto dei Sindaci, il quale poneva dei termini per il raggiungimento del Bei e del Paes che non sono stati rispettati dal comune di Benevento, facendo fare alla città una magra figura in ambito europeo. L’assessore Abbate, che per competenza ha risposto, ha precisato in prima battuta che non è assolutamente vero che i termini sono scaduti perchè non partono dal 15.12.2010, ma dal giorno della delibera consiliare di adesione al Patto dei Sindaci e cioè dal 24.11.2011. Per poter però assolvere a tutti gli adempimenti, c’è bisogno di una struttura tecnica dedicata che non poteva essere definita prima della fine del mese di ottobre per cui si è chiesto una proroga, accordata, e la data di scadenza, è stata stabilita al 24.5.2013. Non è intenzione dell’ Amministrazione disonorare la partecipazione al Patto dei Sindaci.

In calce a tutto il consigliere De Minico ha sollevato il problema del bollino verde delle caldaie e del costo dello stesso di euro 75, chiedendo di non far cassa sullo stesso, visto che non lo si è fatto per gli anni passati quando la crisi era meno dura, ed ha invitato i politici ad essere più attenti perchè “se il politico non controlla, il dirigente si distrae e la trasparenza deve essere la porta di Palazzo Mosti”.

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