giovedì 28 Marzo 2024 Vi racconto il mio Parto Chiamato “VBAC”. Esperienza vissuta al Fatebenefratelli | infosannionews.it giovedì 28 Marzo 2024
In evidenza

Strada Provinciale 55, Mauriello e Cormano: Immobilismo dell'Amministrazione comunale di Baselice

“Il sindaco di Baselice, Ferella, dovrebbe preoccuparsi di redigere un ...

Benevento, violazioni urbanistiche in contrada San Vitale: scattano i sequestri

In data 27/03/2024 Ufficiali ed Agenti del Corpo di Polizia ...

Riaprono le Piste ciclopedonali Paesaggi sanniti e Acquafredda di Benevento

Il Lunedì dell’Angelo 1° aprile 2024 riaprono le Piste ciclopedonali “Paesaggi ...

AIR Campania, consegnati altri 16 nuovi pullman

Continua il piano di rinnovo delle flotte aziendali delle società ...

Stampa articolo Stampa articolo

Vi racconto il mio Parto Chiamato “VBAC”. Esperienza vissuta al Fatebenefratelli

18/05/2022
By

Vi inoltriamo la testimonianza  di una paziente con la quale ha voluto esprimere gratitudine all’Ospedale Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli di Benevento, al personale medico e paramedico del Reparto di Ostetricia diretto dal primario dott. Vittorio Catarinella, per averle dato la possibilità di affrontare un parto spontaneo naturale dopo un pregresso taglio cesareo (VBAC vaginal birth after cesarean).

Al giorno d’oggi,  anche se il parto è un evento naturale, si tende con sempre  maggiore  facilità e frequenza a  trasformarlo in un intervento chirurgico; soprattutto in Italia  le donne partoriscono con il taglio cesareo, spesso, senza un reale motivo di salute.

Al sud  la percentuale di tagli cesarei è alta; in Campania, regione col maggior ricorso arriva al 62% di media  (contro quella nazionale del 20-25%).

Questo dato risulta aggravato dalla mancata informazione e dalla impossibilità da parte di molte strutture campane di offrire alle donne il percorso parto (anche per via vaginale) dopo un pregresso taglio cesareo.

Scelta che, invece,   risulta essere fortemente consigliata più volte dalle Linee Guida nazionali dell’Istituto Superiore di Sanità (a partire già dal 2016), nel pieno rispetto della sicurezza e delle regole vigenti.

Spesso il taglio cesareo influenza non solo il fisico ma molto di più la mente, causando un senso di frustrazione da parte della mamma per “il fallimento” del parto naturale.

Riportiamo un passaggio della lettera della Signora:

“ Nel 2015 nasce il mio primo figlio, purtroppo con parto cesareo, dopo un travaglio lungo e doloroso.

Non essere riuscita a partorire naturalmente mi ha fatto sentire “inadeguata”, non abbastanza mamma. Quando dopo  alcuni anni decidiamo di avere un altro figlio, il mio desiderio era di poter  partorire “naturalmente”, e anche se  diversi ginecologi  mi dicevano che se fossi rimasta incinta avrei dovuto fare  solo un cesareo,   sapevo   che il parto naturale si poteva fare.

Nel gennaio 2021 il sogno si realizza: la mia gravidanza viene seguita da un giovane ginecologo dell’equipe dell’ostetrica e ginecologica del Fatebenefratelli di Benevento diretta dal dott. Catarinella il quale già dalla prima visita confermò la  possibilità di poter partorire naturalmente.

Nell’ottobre 2021 finalmente arriva il momento del parto; seppur tra mille difficoltà  è andato tutto bene grazie all’aiuto dello staff della struttura sanitaria di Viale Principe di Napoli  che non finirò mai di ringraziare abbastanza, e mi riferisco ai medici, alla caposala, al personale infermieristico e OSS,  a tutte le ostetriche per la loro professionalità, con un sentito grazie all’ostetrica, che mi ha supportato ed aiutato al meglio nelle varie fasi del parto.

Questa volta mi sono sentita fiera di me stessa,  mi sono sentita MAMMA, cosa che più mi è mancata con la gravidanza precedente.

Tags: