Sel: “Siamo sull’orlo di un massacro sociale che potrebbe rivelarsi letale soprattutto per il Mezzogiorno d’Italia”.
E’ evidente – si legge nella nota inviata da Arturo Scotto Coordinatore Regionale Sel – che il combinato disposto tra “spending review” e gli ulteriori tagli agli enti locali e alle regioni, per altri 2 miliardi e mezzo, previsti nella legge di stabilità varata ieri dal Governo Monti, si presenta come un colpo definitivo al lavoro e alle famiglie.
In Campania gli effetti della manovra si scaricheranno sui servizi. Tagli che riguarderanno la sanità e, parzialmente, anche i trasporti pubblici. Enormi problemi e tagli, anche per i lavoratori a partire da quelli delle aziende partecipate che non percepiscono lo stipendio da diversi mesi e vedono il proprio destino produttivo incerto. Occorre – conclude la nota – che i comuni, le province e la Regione Campania reagiscano in maniera ferma rispetto a questo ennesimo attacco allo stato sociale ed al lavoro.
Stampa articolo