giovedì 28 Marzo 2024 Ancora cronache di violenza nei confronti di una donna. Divieto di avvicinamento per il marito. | infosannionews.it giovedì 28 Marzo 2024
In evidenza

Strada Provinciale 55, Mauriello e Cormano: Immobilismo dell'Amministrazione comunale di Baselice

“Il sindaco di Baselice, Ferella, dovrebbe preoccuparsi di redigere un ...

Benevento, violazioni urbanistiche in contrada San Vitale: scattano i sequestri

In data 27/03/2024 Ufficiali ed Agenti del Corpo di Polizia ...

Riaprono le Piste ciclopedonali Paesaggi sanniti e Acquafredda di Benevento

Il Lunedì dell’Angelo 1° aprile 2024 riaprono le Piste ciclopedonali “Paesaggi ...

AIR Campania, consegnati altri 16 nuovi pullman

Continua il piano di rinnovo delle flotte aziendali delle società ...

Stampa articolo Stampa articolo

Ancora cronache di violenza nei confronti di una donna. Divieto di avvicinamento per il marito.

03/05/2022
By

L’uomo è gravemente indiziato di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali nei confronti della moglie convivente.

Nella mattinata odierna, all’esito di attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, il personale della Stazione CC. di S. Leucio del Sannio ha proceduto a dare esecuzione all’ordinanza applicativa della misura del divieto di AVVICINAMENTO ai luoghi frequentati dalle pp.oo. emessa dal GIP presso il Tribunale di Benevento, nei confronti di un soggetto gravemente indiziato di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali nei confronti della moglie convivente, e, successivamente, una volta terminata la convivenza coniugale, di atti persecutori nei confronti della medesima; episodi che accadevano anche alla presenza dei figli minori; la donna denunciava di essere quotidianamente bersaglio di offese e denigrazioni, nonché di percosse e che, negli ultimi tempi, la vita coniugale era diventata notevolmente tormentata a causa dell’esasperante gelosia maturata nei suoi confronti dal marito; tali episodi avevano compromesso la stabilità emotiva dell’intero nucleo familiare costituendo motivo di pericolo per il benessere psico-fisico dei figli; ed anche successivamente, al termine della convivenza, in varie occasioni l’uomo poneva in essere condotte moleste per la loro pretestuosità e non indispensabilità.

Con tale denuncia e con le successive informazioni rese da altre persone, in particolare i altri familiari, la documentazione medica e le foto relative agli screen – shot dei messaggi intercorsi tra le parti si sono ritenuti raggiunti i gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’indagato

Il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è allo stato indagato e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.

Tags: