Si è conclusa ieri a Ceppaloni l’esperienza formativa sulla danzoterapia di 16 persone provenienti da cinque Paesi europei
Il presidente della coop “Immaginaria” D’Agostino: “Creiamo un sistema di accoglienza forte e produttivo”.
Il sindaco De Blasio: “Ceppaloni comunità aperta all’integrazione e all’aggregazione socio-culturale”
“Certe cose si possono dire con le parole, altre con i movimenti. Ci sono anche dei momenti in cui si rimane senza parole, completamente perduti e disorientati, non si sa più che cosa fare. A questo punto comincia la danza!”. Si è conclusa l’esperienza “Social Arts Hub” presso il Castello di Ceppaloni, che ha permesso per una settimana, a 16 persone provenienti da varie parti d’Italia e d’Europa, di svolgere un corso di formazione residenziale sulle arti performative nell’ambito della cooperazione internazionale per la mobilità europea “Erasmus Plus”.
L’organizzazione è stata curata dalla cooperativa sannita “Immaginaria” operante in Campania, nel Sud Italia e nell’intero continente dal 2012 mediante attività di progettazione sociale artistico-culturale e animazione territoriale. Il corso è stato incentrato sulla danzoterapia, utilizzata come attività terapeutica di riabilitazione e di crescita. I protagonisti della residenza, selezionati in una fase preliminare, sono stati ospitati all’interno di abitazioni del centro storico di Ceppaloni, messe a disposizione da privati cittadini con la collaborazione dell’Amministrazione comunale.