La figura di Gaetano Azzariti (Napoli 1881 – Roma 1961), magistrato del Regno d’Italia, poi presidente di Sezione della Cassazione, quindi presidente del Tribunale della razza negli anni delle leggi razziali volute dal Fascismo, quindi ministro di Grazia e Giustizia nel Governo Badoglio, ed infine presidente della Corte Costituzionale nella repubblica è al centro di un saggio, edito da Bollati Boringhieri, curato da Massimiliano Boni, con il titolo “In questi tempi di fervore e di gloria”, che sarà presentato domenica 10 aprile, alle ore 18, presso il Museo Arcos di Benevento. Organizzata da Sannio Europa, società in house providing della Provincia di Benevento, che gestisce e promuove la rete museale dell’ente, la presentazione del saggio, il cui sottotitolo è: “Vita di Gaetano Azzariti, magistrato senza toga, capo del Tribunale della razza, presidente della Corte costituzionale”, sarà coordinata dalla giornalista Enza Nunziato. I lavori saranno aperti dai saluti di Enza Casarella, presidente del Rotary Club di Benevento, che ha cooperato per l’iniziativa culturale, e di Giuseppe Sauchella, amministratore unico di Sannio Europa. Dialogheranno con l’autore, il magistrato Giovanni Tartaglia Polcini e il notaio Ambrogio Romano. Massimiliano Boni, Consigliere della Corte Costituzionale, mette in luce nel libro, per la prima volta, grazie a documenti inediti, la vicenda paradigmatica di Gaetano Azzariti, uomo di apparato, la cui carriera, inesorabile, lo vide sempre ai vertici, inamovibile al mutare degli eventi storici, ogni volta proteso verso nuovi traguardi, raggiunti a costo di tanti silenzi e compromissioni.