Superba prestazione del Benevento che gioca una partita grintosa e con la giusta voglia di riscatto.
Duello Viviani-Bellomo in Benevento-Reggina. Foto Mario Pietronigro
Queste le formazioni in campo :
Benevento Calcio – Paleari, Elia, Barba, Vogliacco, Letizia, Acampora, Viviani, Ionita, Insigne, Improta, Lapadula. A disposizione Muraca, Manfredini, Calò, Tello, Vokic, Di Serio, Moncini, Sau, Masciangelo, Talia, Pastina, Brignola. All. Fabio Caserta.
Reggina Calcio – Turati, Adjapong, Cionek, Stavropoulos , Di Chiara, Ricci, Bianchi, Crisetig, Bellomo, Montalto, Galabinov. A disposizione Micai, Gavioli, Loiacono, Regini, Denis, Laribi, Lakicevic, Hetemaj, Cortinovis, Tumminello, Liotti, Rivas. All. Alfredo Aglietti.
Arbitro : Sig. Fourneau Francesco di Roma 1.
Benevento reduce da tre sconfitte consecutive affronta la Reggina al Vigorito in un match da vincere assolutamente.Caserta sostituisce l’infortunato Foulon con Elia e ripropone in avanti la coppia Insigne-Improta a sostegno della punta Lapadula. A centrocampo le chiavi vengono affidate al giovane Viviani con Calò che si accomoda in panchina. Al suo fianco il mastino Acampora e il moldavo Ionita.
Parte con il piede premuto sull’acceleratore il Benevento che dopo vari tentativi libera al 5° al tiro Insigne in area ma la sua battuta sorvola la traversa. Rovesciata spettacolare di Lapadula all’8° con la difesa che manda in angolo. Ancora Benevento al 10° e su cross al centro di Letizia svetta Viviani in area ed infila Turati. Benevento 1 Reggina 0. Al 23° apertura coast to coast di Ionita dalla destra a sinistra per Acampora che entra in area e mette al centro per Lapadula la cui battuta va di poco fuori. Al 24° lancio in contropiede per Lapadula che entra in area e brucia Turati con un diagonale che gonfia la rete. Benevento 2 Reggina 0. Al 25° viene ammonito Bianchi per una entrata dura su Improta che resta a terra. Vicino al terzo gol il Benevento al 29° con Viviani che dopo una azione caparbia di Improta dal vertice sinistro dell’area fa partire un tiro a giro sul palo lontano che fa la barba al palo stesso e termina fuori. Contropiede del Benevento al 35° imperniato su Ionita che mette al centro, la palla è arretrata per Lapadula ma Improta a rimorchio tira in porta ed è fondamentale la smorzata di Adjapong che permette a Turati di parare a terra. Ci prova ancora Acampora al 37° con un tiro da fuori ma la palla sorvola di poco la traversa. Al 41° di nuovo Lapadula in evidenza con un tocco sotto misura che finisce di poco fuori. Si giunge al 45° e l’arbitro concede un minuto di recupero prima di mandare tutti negli spogliatoi.
Al rientro dagli spogliatoi nella Reggina non ci sono Ricci e Galabinov ed al loro posto Denis e Cortinovis. Il Benevento invece schiera i medesimi uomini della prima frazione. Al 5° Bellomo fa partire un bel tiro da dentro l’area sul quale Paleari si distende e devia in angolo ma l’arbitro ferma tutto per un fuorigioco dello stesso giocatore calabro. Cartellino giallo anche per Elia all’8° per una entrata su Di Chiara. Bordata di Ionita al 10° e palla che si stampa sulla traversa e rimbalza quasi sulla linea prima che la difesa liberi. Azione di calcio spettacolo del Benevento al 12° che porta Lapadula ad entrare in area e beffare il suo diretto avversario con un passaggio liftato a Ionita che batte l’incolpevole Turati. Benevento 3 Reggina 0. Aglietti corre ai ripari e toglie Bianchi ed Adjapong ed entrano Lakicevic e Hetemaj. Risponde Caserta levando Ionita ed Elia e mettendo in campo Tello e Brignola. L’ex Hetemaj ci prova da fuori al 15° ma vola Paleari e mette in angolo. Risponde Insigne al 18° con una sventola dal limite sulla quale vola Turati e mette in angolo. Quarto gol del Benevento al 24° con Tello che infila la porta avversaria con un tap in sotto rete. Altro cambio nella Reggina al 25°: esce Montalto ed entra Rivas. Risponde Caserta al 31° togliendo Acampora sostituito da Talia, Lapadula sostituito da Di Serio e Insigne sostituito da Moncini. Ancora una azione degna di nota dei sanniti al 43° che porta al tiro Brignola il cui diagonale a filo d’erba taglia l’area e termina di poco fuori. Si giunge al 45° e l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi senza recupero.
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