venerdì 19 Aprile 2024 Incendio di Airola, ARPAC: “non risulta presenza fibre di carbonio in stabilimento coinvolto” | infosannionews.it venerdì 19 Aprile 2024
In evidenza

Concerto dell’ANPI di Benevento in piazza Roma venerdì 19 aprile

Venerdì 19 aprile, terzo appuntamento della rassegna “E pur bisogna ...

Precipitazioni temporalesche, l’avviso del sindaco Mastella

Precipitazioni temporalesche, l’avviso del sindaco Mastella

In ragione dell’allerta gialla diramata dalla Protezione civile regionale, a ...

Domenica Martusciello e Rubano alle inaugurazioni dei comitati elettorali di Airola, Amorosi e alla riunione a Telese

Domenica Martusciello e Rubano alle inaugurazioni dei comitati elettorali di Airola, Amorosi e alla riunione a Telese

"Domenica prossima Forza Italia ritorna tra la gente con l’inaugurazione ...

La Garante dei detenuti della Provincia di Benevento partecipa alla manifestazione nazionale sui loro diritti

Si è svolta in Piazza Risorgimento l’annunciata manifestazione di Patrizia ...

Urbanistica, dopo il vertice di martedì lettera di ringraziamento degli Ordini professionali

Urbanistica, dopo il vertice di martedì lettera di ringraziamento degli Ordini professionali

Benevento - Si è svolta martedì, alla presenza del sindaco ...

Stampa articolo Stampa articolo

Incendio di Airola, ARPAC: “non risulta presenza fibre di carbonio in stabilimento coinvolto”

24/11/2021
By

L’Arpac precisa: “In riferimento alle dichiarazioni di un consigliere regionale apparse sugli organi di stampa nei giorni scorsi, in merito a presunte inefficienze dell’Arpac nella gestione delle attività di monitoraggio poste in essere dalle prime ore successive al verificarsi dell’evento incidentale che lo scorso 13 ottobre ha coinvolto lo stabilimento della Sapa spa, ubicato in area industriale di Airola (Bn), corre l’obbligo di effettuare le seguenti precisazioni.

L’Agenzia, in aderenza a ben precise procedure di risposta ad emergenze ambientali quali, tra le altre, incendi di opifici industriali, dà luogo al monitoraggio della qualità ambientale dell’atmosfera, dei suoli e delle acque superficiali tenendo conto della specificità dell’evento, in particolare delle sostanze coinvolte nell’incendio.

Nel caso in esame, sulla base degli atti tecnici reperiti negli archivi dell’Agenzia e delle informazioni reperite circa i cicli produttivi della Sapa, è stato possibile individuare le tipologie di materiali ragionevolmente presenti nello stabilimento al momento dell’incendio (materie prime, semilavorati, prodotti finiti); tra essi, non risultava ipotizzabile la presenza di alcun prodotto, manufatto o materia prima che risultasse composto anche con fibre o particelle di carbonio, circostanza dalla quale derivava l’inutilità, ai fini della valutazione di eventuali impatti ambientali (e sanitari), di ricercare fibre aerodisperse di carbonio.

Si evidenzia, per completezza di informazioni, che non è contemplato tra i parametri di valutazione della qualità dell’aria la presenza/assenza di fibre di carbonio e, pertanto, le strumentazioni (centraline fisse e mobili di monitoraggio della qualità dell’aria) non sono normalmente dotate di componenti utili a tale scopo. Tra l’altro si precisa che nemmeno le “Linee Guida nazionali (SNPA) per la Gestione delle emergenze derivanti da incendi” contemplano la ricerca di tale parametro.

Da quanto riportato si evince il corretto operato dell’Agenzia nell’ambito delle proprie competenze di monitoraggio e tutela dell’ambiente”.

Tags: