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Pietrelcina.Il paese natale di Padre Pio inserito nel progetto di sette regioni

02/11/2021
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Il 4 e 5 novembre ritorna il treno storico: Napoli – Pietrelcina.

Una grande novità: al via “Fam Trip”: i viaggi di familiarizzazione.

di Lino Santillo

Dopo la pandemìa e le problematiche legate al virus ripartono i treni storici. Questa volta, Pietrelcina è stata inserita in un “pacchetto” di sette regioni per riportare visitatori e fedeli nel paese natale di Padre Pio. Una lodevole iniziativa delle Ferrovie dello Stato, della Fondazione e anche delle regioni interessate a tale progetto davvero suggestivo e nello stresso tempo storico e interessante.

Nei giorni scorsi ad annunciare tale iniziativa è stato Fernando Errico: “Il 4 e 5 novembre torna nel Sannio il treno storico da Napoli a Pietrelcina, la terra natale di San Pio”. Ad annunciarlo è il delegato del presidente Vincenzo De Luca per la Napoli-Bari Fernando Errico.

“È un progetto denominato ‘Itinerari in treno storico’ promosso dal Ministero del Turismo in collaborazione con Fondazione Fs Italiane e le Regioni – continua Errico – e che coniuga le bellezze del Paese, in quanto mette insieme paesaggio, cultura e gusto e valorizza i percorsi dei treni storici su uno schema di turismo destinato alle aree interne. Il treno storico è espressione di una nuova forma di turismo slow e permette di ammirare le bellezze del territorio.

E’ un modo – conclude Errico – per promuovere il Sannio quale affascinante area interna della Campania”. Anche negli anni passati proprio per Pietrelcina vi è stato il grande impegno del presidente della Fondazione Fs Luigi Cantalamessa. Ricordiamo che, la Fondazione FS italiane è il custode e gestore del grande patrimonio storico delle Ferrovie italiane: costituita il 6 marzo 2013 riunisce sotto la sua tutela un parco di rotabili storici composto da 400 mezzi, i fondi archivistici e bibliotecari, i musei di Pietrarsa e Trieste Campo Marzio e le linee ferroviarie un tempo sospese, oggi recuperate ad una nuova vocazione turistica con il progetto «binari senza tempo». Un’attività ambiziosa resa possibile dall’incontro tra la Capogruppo FS italiane, Rfi e Trenitalia, i tre Soci fondatori a cui si è aggiunto anche il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo nel 2015 come “aderente istituzionale”.

La Fondazione opera per valorizzare e consegnare integro alle generazioni future l’enorme patrimonio storico e tecnico delle Ferrovie italiane, tassello significativo della storia nazionale. Suo scopo è testimoniare l’importanza dei treni come simbolo di progresso e unità nazionale e di stimolarne il recupero in chiave turistica, a vantaggio delle comunità e dei territori italiani.

Il fascino che esercitano i treni d’epoca e la ferrovia sull’immaginario di ognuno di noi è il motore del grande successo raccolto dalla Fondazione in questi anni di attività.
Viaggiare in carrozze come le Corbellini degli anni ’50 o le “Centoporte” degli anni ’30 è un’esperienza unica: consente di immergersi in un passato non troppo lontano in cui il treno era sinonimo di sviluppo, volàno della trasformazione economica e poi sociale d’Italia. Sui binari – nel ‘900 il treno era l’unico mezzo per superare distanze prima invalicabili – si sono susseguite e incrociate le storie dei tanti passeggeri che hanno affollato i treni alla ricerca di una condizione migliore.
Destinare questi treni a viaggi turistici ha dunque un doppio valore culturale, di memoria e di valorizzazione di una parte d’Italia nascosta e poco conosciuta tutta da scoprire. Il turismo autunnale italiano riparte dai treni storici. Riscoprire l’Italia e i suoi tesori in autunno, da Nord a Sud, a bordo di affascinanti convogli d’epoca: la splendida iniziativa “Itinerari in treno storico”. Il Ministero del Turismo, in collaborazione con Fondazione Fs Italiane e in partnership con il tour operator Albatravel e Gambero Rosso, ha promosso una speciale iniziativa: si chiama “Itinerari in Treno Storico” e ha come obiettivo quello di favorire lo sviluppo di un nuovo modello turistico stabile, abbinando il viaggio su treni storici alla riscoperta delle eccellenze territoriali della provincia italiana.

Il progetto coinvolge agenzie di viaggio, stakeholder, stampa di settore e influencer che, a bordo dei treni storici, avranno modo di partecipare ai cosiddetti ‘Fam Trip’ (ovvero i “viaggi di familiarizzazione”) sulle più belle linee ferroviarie del Paese. Un’idea che, stando a quanto sottolineato dal ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, “coniuga la bellezza del Paese, in quanto mette insieme paesaggio, cultura e gusto”. Per la parte enogastronomica, il progetto conta sulla collaborazione di Gambero Rosso che propone interessanti tappe del gusto lungo le tratte ferroviarie designate. I suggestivi Fam Trip sono in tutto 14 e coinvolgono sette regioni italiane, da ottobre fino al mese di novembre.

Nello specifico, i treni storici attraverseranno: Lombardia (itinerario Milano-Paratico Sarnico, il 20 novembre – che segue Milano-Como svoltosi il 9 ottobre), Piemonte (itinerario Torino-Canelli, lo scorso 15 e 16 ottobre), Toscana (itinerario Siena-Monte-Antico-Asciano, lo scorso 22 e 23 ottobre), Sicilia (itinerario Ragusa-Siracusa, lo scorso 27 e 28 ottobre), Campania (itinerario Napoli-Pietrelcina, il 4 e 5 novembre), Sardegna (itinerario Cagliari-San Gavino, l’11 e il 12 novembre) e Abruzzo (itinerario Sulmona-Pescocostanzo, il 17 e 18 novembre). Convogli d’epoca faranno viaggiare i passeggeri di oggi nella Sicilia di Montalbano o sulle orme di Padre Pio in Campania,, condurranno fino all’iconico lago di Como in Lombardia o alla scoperta di cantine e castelli del Piemonte. E ancora, si viaggerà su convogli d’epoca attraverso gli splendidi paesaggi della Toscana e dell’Abruzzo, e si conosceranno alcuni degli affascinanti borghi della Sardegna, con tour gastronomici annessi. Itinerari ricchi di suggestioni, resi ancora più magici e memorabili dai colori e dalle atmosfere autunnali.

“L’obiettivo della Fondazione Fs è di incrementare ulteriormente l’offerta dei treni charter sul territorio italiano, articolata su vari segmenti dalle classiche centoporte trainate da locomotive a vapore fino ai lussuosi Elettrotreni Rapidi recentemente restaurati, al fine di promuovere un nuovo modo di fare turismo, colto e raffinato, e conseguentemente venire incontro alle esigenze dei viaggiatori del futuro”. Il progetto è stato presentato alla stazione di Milano Centrale, a bordo della restaurata vettura Press&Conference della Fondazione Fs, dal Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, dal Presidente Vicario della Fondazione Fs, Liberio Andreatta, e dall’Assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità Sostenibile della Regione Lombardia, Claudia Terzi. Presenti anche il Direttore Generale della Fondazione Fs, Luigi Cantamessa, l’Assessore al Turismo della Regione Lombardia, Lara Magoni, il Presidente di Albatravel, Aldo Fabris, e il Presidente di Gambero Rosso, Paolo Cuccia. “È un progetto che coniuga la bellezza del Paese, in quanto mette insieme paesaggio, cultura e gusto. – ha dichiarato il Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia – Il Ministero del Turismo farà la propria parte per valorizzare i percorsi dei treni storici attraverso il cofinanziamento dei progetti che verranno presentati dalle Regioni. Così da rendere strutturale uno schema di turismo destinato alle aree interne e meno conosciute e bellissime del Paese”.

“Un progetto lungimirante – ha detto il Direttore Generale della Fondazione Fs, Luigi Cantamessa – attraverso il quale è nostra intenzione far conoscere le potenzialità del turismo ferroviario ai principali tour operator nazionali e internazionali. L’obiettivo della Fondazione Fs è di incrementare ulteriormente l’offerta dei treni charter sul territorio italiano, articolata su vari segmenti dalle classiche Centoporte trainate da locomotive a vapore fino ai lussuosi Elettrotreni Rapidi recentemente restaurati, al fine di promuovere un nuovo modo di fare turismo, colto e raffinato, e conseguentemente venire incontro alle esigenze dei viaggiatori del futuro”. “E’ un onore far parte di questo bellissimo progetto – è il commento del Presidente del Gruppo Albatravel WHL, Aldo Fabris – insieme a Fondazione FS, Gambero Rosso sotto l’egida del Ministero del Turismo. Abbiamo messo in campo la nostra trentennale esperienza nel settore incoming per la creazione di un prodotto di alta qualità con i meravigliosi treni storici di Fondazione FS che rappresenta una grande opportunità di far conoscere eccellenze della nostra bella Italia, in chiave slow, sostenibile e responsabile rientrando perfettamente nei canoni richiesti dal mercato italiano e soprattutto da quello internazionale in previsione della ripresa dei flussi ad inizio 2022”.

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