Nei giorni scorsi sono stati pubblicati, scrive Palummo, su più testate giornalistiche, anche cittadine, i dati Istat sul calcolo degli indicatori demografici per l’anno 2020. I risultati relativi alla città di Benevento sono impietosi. La negativa valutazione è inequivocabile, oltreché inconfutabile, considerato che gli indicatori aggiornati, restituiscono il peggior dato degli ultimi 20 anni. Il tasso di natalità è il peggiore degli ultimi 20 anni. Il tasso di mortalità è il più alto degli ultimi vent’anni. Il saldo migratorio è il peggiore in Campania, tra gli ultimi d’Italia, migliore solo di Crotone, Caltanissetta e Vibo Valentia. Il dato sulla crescita naturale, ovvero la differenza tra il tasso di natalità e il tasso di mortalità, registra il peggior dato che la provincia di Benevento abbia riscontrato negli ultimi 20 anni. Il tasso di crescita totale, che rappresenta la somma del saldo naturale e del saldo migratorio, è anch’esso il peggiore rilevato negli ultimi 20 anni e l’ultimo in Campania. Una fotografia terribile del nostro territorio, evidenziata dalla oggettività dei numeri. A questo si deve aggiungere, perché purtroppo non ci sono solo i problemi di cui ai dati ISTAT, l’ulteriore inefficace opera, prestata dall’attuale amministrazione comunale, in merito alla gestione del verde pubblico, della mobilità ciclopedonale in uno alla salubrità dell’aria, della gestione del centro storico, delle periferie e delle contrade, delle politiche sociali, del welfare, dell’inclusione senza distinzioni. In merito a questo ultimo tema, di cui non si ha menzione e/o traccia da parte dell’amministrazione uscente, si evidenzia che in piena campagna elettorale, l’attuale sindaco ha partecipato ad un incontro con il sig. Adinolfi, ottenendone appoggio diretto. L’inclusione e la parità di genere non danno adito a chi professa lo stereotipo della donna madre/nutrice/sottomessa e non riconosce i diritti LGBT+. A breve ci si appresterà a gestire i fondi relativi al PNRR, il cui buon utilizzo, potrà risolvere problematiche reali. Temi molto sentiti dalla cittadinanza, come quelli demografici, sociali e green innanzi descritti, oltre a quelli economici, lavorativi, sanitari, sui quali ci si gioca il futuro della nostra città. Per cambiare in meglio. Per mettere un punto definitivo ad una gestione così tanto fallimentare, durata cinque anni e mezzo. Per una Benevento a colori,conclude Palummo, Ora si….. può, al ballottaggio del 17 e 18 ottobre 2021, votiamo Luigi Diego Perifano.
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